Kaizen e Digitalizzazione: Guidare l’Industria verso Flessibilità ed Efficienza

by redazione 0

kaizen

Kaizen, un termine che abbraccia il concetto di miglioramento continuo, è al centro delle discussioni emerse durante una recente giornata di studio organizzata da Omron insieme ai partner FasThink e Kaizen Institute presso l’Innovation Lab (Ilab) Omron di Milano. Il focus dell’evento, dal titolo “Sfide e soluzioni per guidare l’industria verso flessibilità ed efficienza”, è stato sulle dinamiche della digitalizzazione e sull’evoluzione delle fabbriche e delle aziende manifatturiere.

L’obiettivo principale era evidenziare come la trasformazione digitale, la convergenza IT-OT e l’automazione stiano ridefinendo il panorama industriale. Attraverso le esperienze condivise da aziende di spicco come BTicino, Cleca e Cosmelux, sono emerse strategie e best practice per affrontare questa evoluzione in modo efficace.

In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti e trasformazioni digitali incessanti, diventa cruciale adottare un approccio Kaizen. Questo paradigma, nato nel 1985 per comprendere le prestazioni straordinarie della Toyota, si concentra sull’aumento della qualità delle decisioni manageriali che portano a investimenti innovativi, mantenendo nel tempo il miglioramento continuo e coinvolgendo tutto il team aziendale.

Un elemento fondamentale di questo approccio è l’omocentrismo, dove le persone sono al centro del processo di miglioramento. Sono loro che, grazie alla loro esperienza e conoscenza dei processi lavorativi, generano idee innovative e le applicano concretamente per migliorare la qualità del lavoro e dei prodotti.

La cultura del dato gioca un ruolo cruciale in questo contesto. La raccolta, l’analisi e la gestione accurata dei dati sono essenziali per fornire informazioni precise agli operatori e al management, consentendo loro di prendere decisioni informate. Questo richiede la scelta accurata dei dati da raccogliere e un’analisi mirata per identificare i punti critici dei processi.

Omron propone un approccio chiamato iAutomation, che promuove l’integrazione, l’intelligenza e l’interattività. Questo approccio mira a creare servizi avanzati, come iBelt, basati sulla data science, e promuove l’integrazione tra IT e OT per offrire soluzioni uomo-macchina e digitali integrate.

In sintesi, la digitalizzazione richiede un impegno costante verso il miglioramento continuo, coinvolgendo le persone, gestendo i dati in modo efficiente e integrando le tecnologie in modo sinergico per guidare l’industria verso maggiore flessibilità ed efficienza.