Digitalizzazione e sicurezza nella smart factory

by redazione 0

La quarta rivoluzione industriale ha cambiato il modo di considerare e utilizzare i dati e ha alimentato lo sviluppo di nuovi modelli atti a migliorare l’efficienza delle operazioni aziendali. Il concetto di Industry 4.0 in Italia ha subito una forte accelerazione negli ultimi anni; tuttavia, oggi la realtà italiana è ancora molto eterogenea

Ci sono aziende più strutturate e con una visione a lungo termine che hanno già tratto beneficio dell’applicazione delle tecnologie “digitali” nelle proprie fabbriche e chi, invece, deve ancora maturare il vantaggio dell’evoluzione Industry 4.0. Quello che è certo è che i benefici della digitalizzazione oggi sono tangibili e che, anche in Italia, grazie al PNRR l’innovazione sarà sempre più centrale nei futuri investimenti.

Mitsubishi Electric è da sempre impegnata a portare il proprio know-how a servizio dei clienti accompagnandoli anche nella transizione digitale. L’approccio sviluppato da Mitsubishi Electric sull’esperienza delle proprie fabbriche in Giappone è chiamato SMKL (Smart Manufacturing Kaizen Level) e si basa sull’applicazione della filosofia giapponese Kaizen, del miglioramento continuo, a servizio dello Smart Manufacturing. La trasformazione digitale non può avvenire dall’oggi al domani ma necessita di una programmazione e implementazioni a step, dove ogni azione porti beneficio e abbia un ritorno dell’investimento chiaro e misurabile. 

In base alla metodologia SMKL, prima di ottimizzare un processo produttivo occorre passare per “livelli” intermedi (Maturity Level): raccogliere i dati, visualizzarli in modo comprensibile, analizzarli per capire quali informazioni ne influenzano il rendimento e poi sfruttare la conoscenza ottenuta per migliorare la produttività. Questo processo deve partire da una specifica macchina o lavorazione per poi essere esteso gradualmente a tutta la linea, all’intera fabbrica e infine coinvolgere la catena di approvvigionamento, la distribuzione e la rete di vendita (Management Level).

 

Intelligenza artificiale e servitizzazione

Tra le tecnologie chiave della digitalizzazione rientra sicuramente l’intelligenza Artificiale, che sarà di grande supporto all’industria del futuro e sarà applicata a tutti i livelli dello Shop Floor. Mitsubishi Electric sta investendo molto per integrare la propria esperienza nel campo dell’automazione con le nuove tecnologie. Da questa volontà nasce infatti MAISART, il brand di Intelligenza Artificiale di Mitsubishi Electric, il cui nome significa “Mitsubishi Electric’s AI creates the State-of-the-ART in technology”. 

L’IA sarà applicata a tutti i livelli nella fabbrica del futuro, supporterà la gestione dell’intera fabbrica e arriverà fino al bordo macchina. Mitsubishi Electric ha già portato l’IA, unita alla propria conoscenza, nei propri prodotti e soluzioni di automazione. I nuovi inverter FR-E800, ad esempio, integrano nuove funzioni intelligenti che permettono di indentificare in anticipo potenziali guasti sia dell’inverter stesso che delle parti controllate riducendo down-time del sistema. Anche i nuovi servo MR-J5 integrano funzioni di manutenzione predittiva in grado di rilevare lo stato operativo della macchina analizzando i consumi e le vibrazioni della meccanica a cui sono applicati per prevenire anomalie e usure. Nei nuovi Robot della famiglia FR l’Intelligenza Artificiale abilita funzioni di manutenzione predittiva basate sul reale assorbimento dei motori e gestiti secondo i modelli matematici generati dall’esperienza di produttore di Mitsubishi Electric.

Nel futuro, nuovi modelli di business entreranno anche nell’automazione, come il modello EaaS (Equipment as a Service). L’industria manifatturiera italiana, composta per lo più da PMI, potrebbe beneficiare di questa servitizzazione per poter condividere tecnologie innovative e “costose” tra un gruppo di utenti più vasto con un accesso al credito inferiore. L’esempio più evidente è oggi rappresentato dalla robotica collaborativa, dove esistono già offerte sul mercato per l’utilizzo in Pay per Use o in affitto di soluzioni robotiche e servizi ad esse legate.

Protezione dei dati e Cybersecurity 

La digitalizzazione della fabbrica comporta inevitabilmente anche alcune problematiche legate alla sicurezza dei dati, dovute all’utilizzo di sistemi di connessione legati a Internet. Il settore industriale utilizza una serie di accorgimenti per proteggere i dati aziendali da possibili attacchi esterni. Le misure di sicurezza che vengono attualmente adottate sono quelle utilizzate anche nel settore consumer, come certificati digitali, criptazione dei dati, password, sistemi di identificazione. 

Mitsubishi Electric interviene sul tema della Cybersecurity anzitutto dotando i propri prodotti di automazione di apposite misure di protezione come password, filtri degli indirizzi IP dei PLC, chiavi di sicurezza che bloccano la possibilità di copiatura del programma del PLC. Inoltre, Mitsubishi Electric è impegnata nella sensibilizzazione dei propri clienti su questo tema, suggerendo un approccio alla sicurezza che è quello indicato dalla normativa di riferimento IEC 62443. A questo scopo Mitsubishi Electric ha creato anche un apposito gruppo di lavoro, chiamato PSIRT (Product Security Incident Response Team), che ha il compito di elaborare delle linee guida generali sulle strategie e le misure da adottare per evitare attacchi ai dati aziendali (software, reti VPN, switch…). Il gruppo PSIRT aggiorna costantemente queste linee guida in base all’evoluzione dei fattori di vulnerabilità e manda periodicamente report e documentazione aggiornata ai clienti di Mitsubishi Electric, in modo che dispongano di tutte le informazioni necessarie per attuare le corrette misure di protezione dei propri dati aziendali.