Sapienza e Città della Scienza insieme per la ricerca

by Redazione 0

rettorePromuovere la cultura scientifica nella società, coinvolgendo studenti e cittadini sui temi che li riguardano più da vicino. È questo uno degli obiettivi chiave al centro del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 28 aprile a Roma tra l’Università Sapienza e IDIS Città della Scienza di Napoli.
L’accordo è stato patrocinato da un singolare ambasciatore cibernetico sviluppato da ricercatori della Sapienza: il robot MARRtino – capace di movimento autonomo e riconoscimento visuale –  ha percorso il tavolo della sala del Senato accademico, consegnando il documento al rettore Eugenio Gaudio (figura qui sopra e filmato qui sotto) e poi al presidente della Fondazione IDIS Giuseppe Vittorio Silvestrini, che lo hanno firmato.
L’intesa prevede la realizzazione di progetti di ricerca, attività formative e appuntamenti congiunti, alcuni dei quali già in calendario, su argomenti scientifici con un forte impatto sociale, tra cui ambiente e robotica. Il 16-17 giugno Città della Scienza ospiterà due workshop formativi sul robot, durante i quali gli studenti universitari saranno accompagnati nella costruzione e nella programmazione passo dopo passo di un semplice robot. L’obiettivo è supportare la diffusione dei “personal robot”: dispositivi capaci di aprire l’era della “robotica per tutti”, analogamente a quanto fece il personal computer negli anni Ottanta promuovendo il passaggio verso l’informatica per tutti.
Tra pochi giorni, sarà possibile assistere alla presentazione del nuovo centro di ricerca d’eccellenza Sesame (Synchrotron-light for Experimental Science and Applications in the Middle East): primo supermicroscopio con luce di sincrotrone del Medioriente, sorto in Giordania sotto l’egida dell’Unesco. Una grande sfida tecnologica e sociale, con ricadute ad ampio raggio e collaborazioni fra Paesi mai a uno stesso tavolo per un progetto scientifico. L’Italia partecipa con l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che mercoledì 6 maggio illustra il progetto nell’aula Amaldi del Dipartimento di Fisica della Sapienza e giovedì 7 maggio presso Città della Scienza di Napoli.