Industria meccanica: via libera all’accordo di libero scambio tra Italia e Canada

by redazione 0

L’industria meccanica italiana è favorevole alla ratifica del Ceta, l’accordo di libero scambio con il Canada. «Abbiamo bisogno di rinnovate relazioni commerciali e di mercati liberi», afferma Alberto Caprari, presidente di Anima/Confindustria. «Il trattato può contribuire ad abbattere alcune barriere tra i Paesi, che sovente generano un impoverimento reciproco e, nel nostro caso, limitano la diffusione di buone ed efficienti tecnologie.

I valori dell’export. Nel 2016 la meccanica rappresentata da Federazione Anima ha esportato in Canada un valore complessivo di 340 milioni di euro in prodotti, in calo del 5% rispetto al 2015. Negli ultimi cinque anni il Canada si è affermato come un partner importante per la nostra industria manifatturiera e, quindi, un Paese che apprezza le nostre tecnologie e macchinari. Auspichiamo pertanto che il Ceta renda ancora più agevole questo rapporto di collaborazione, che si è instaurato sulla stima reciproca e per la qualità delle competenze specifiche. Nel 2016 la metà del valore esportato da Anima è costituito da Turbine a gas, Valvole e Rubinetti e Pompe idrauliche. Diversi altri settori registrano incrementi nel valore esportato, come le macchine edili, stradali, minerarie, gli impianti per sollevamento, serrature e ferramenta, macchine e forni per panifici, apparecchiature per impianti di riscaldamento, carrelli industriali semoventi. Anche la vicinanza “empatica” tra i due popoli conta. La recente visita ad Amatrice del Premier Justin Trudeau testimonia chiaramente la presenza di valori comuni forti, che possano portare a un’ulteriore evoluzione della Partnership Industriale tra Italia e Canada».