Industria 4.0 declinata in ambito regionale

by Redazione 0

Una delegazione della Conferenza delle Regioni, guidata dall’Assessore alle Attività produttive, ricerca e innovazione della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis, è stata ascoltata ieri dalla Commissione Attività produttive della Camera nel corso di un’Audizione sulla strategia italiana di industria 4.0.
CAMBIAMENTO STRUTTURALE. “Con Industria 4.0 inizia una grande rivoluzione industriale – ha dichiarato De Santis -. E le Regioni intendono collaborare con il Governo per favorire nel modo più efficace, anche sul territorio, questi processi di innovazione e cambiamento”. Secondo l’Assessore, infatti: “La digitalizzazione cambierà completamente i processi industriali e quindi anche quelli economici. Si tratta di nuovi percorsi che vanno supportati a tutti i livelli”.
IMPATTO SUL TERRITORIO. Su questo tema la Conferenza delle Regioni ha approvato il 31 marzo un documento, depositato agli atti della commissione Attività produttive della Camera, che mira a costituire, in sinergia con le istituzioni nazionali, un quadro di riferimento a cui possano rivolgersi, a tutti i livelli, i policy makers.
“Il paradigma della ‘fabbrica intelligente’ investe infatti sotto molteplici e complessi profili la sfera delle ‘policy’, dalle politiche industriali per le imprese di maggiori dimensioni, a quelle per le PMI e l’artigianato; dalle politiche per la Ricerca a quelle della Formazione; dalle politiche per i servizi pubblici primari, al ‘public procurement’ innovativo; fino alle politiche per le infrastrutture, che costituiscono il presupposto abilitante fondamentale”, ha affermato Giuseppina De Santis. Politiche industriali che coinvolgeranno in modo importante il livello territoriale.
DIMENSIONE REGIONALE. In questo processo, ha spiegato, la dimensione regionale è determinante per implementare il modello complesso della rivoluzione industriale 4.0, in cui si sviluppano e si intrecciano tematiche di ampia portata strategica come la Smart specialisation, la Digital Transformation, l’IoT, la Data Analysis e la Sharing economy.
L’Assessore piemontese ha quindi sottolineato come sia fondamentale il coinvolgimento delle Regioni nei Tavoli di lavoro previsti dalla Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, soprattutto per l’“Industria intelligente integralmente sostenibile”, al fine di definire Piani condivisi di attuazione delle strategie sul territorio.