Diminuiscono gli insoluti delle imprese italiane, ma aumentano gli importi medi

by Redazione 0

ImmagineÈ stata presentata oggi a Milano l’edizione 2015 del Report Mancati Pagamenti, la ricerca trimestrale condotta da Euler Hermes, società del gruppo Allianz, sulla base dei dati raccolti su oltre 450.000 aziende.

Dal report emerge che nel 2014 i mancati pagamenti delle imprese italiane sono calati sia in frequenza (-30%) sia in severità (-8%) per quanto riguarda le transazioni sul mercato domestico. Rispetto alle transazioni commerciali tra aziende italiane e straniere, il calo della frequenza è stato del 16% e la severità è rimasta sostanzialmente stabile (+1%).

Tra i dati del consuntivo 2014 spicca tuttavia l’aumentare del livello degli importi medi rispetto al 2007 (considerato l’anno pre-crisi): sul mercato locale l’importo è superiore del 63% rispetto al 2007, sul mercato estero è superiore del 57%.

“Contrazione economica, consumi deboli, credit crunch finanziario e investimenti deboli sono le principali componenti che hanno indebolito lo stato di salute delle imprese italiane anche nel 2014”, ha commentato Ludovic Subran, capo economista di Euler Hermes.

Gli esperti di Euler Hermes hanno lanciato anche un segnale positivo, intravedendo i primi segni di una ripresa che partirà lentamente, con una crescita del PIL intorno allo 0,3 nel 2015, che si consoliderà nel 2016. (S.B.)