Ecco i tre migliori fresatori d’Italia

by Redazione 0

campionato_fresatori_2016_attestatoSi è tenuta ieri, 17 novembre, a Piacenza, presso il Centro Tecnologico Applicativo (TAC) Siemens, la finale del Campionato Fresatori Randstad 2016, che ha messo confronto i migliori giovani di ogni territorio, selezionati nel corso di 12 tappe di qualificazione tenutesi sull’intero territorio nazionale.

Al termine delle due prove, una al simulatore, l’altra sul pezzo, il miglior fresatore italiano 2016 è risultato Mauro Citati, 20enne di Modena, diplomato in grafica pubblicitaria, mentre al secondo e terzo posto si sono classificati, rispettivamente, Matteo Bologna di Ravenna e Marco Fontana di Gallarate.

La finale, alla presenza di 15 aziende del settore, ha messo in luce sia le competenze di meccanica necessarie all’analisi della lavorazione sia quelle tecnico-informatiche utili all’inserimento dei corretti comandi di programmazione. I tre fresatori sul podio parteciperanno a un corso di formazione sulla programmazione di macchine a controllo numerico presso il TAC Siemens di Piacenza.

Il Campionato fresatori è organizzato da Randstad Technical – divisione dedicata alla ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico, metallurgico ed elettrotecnico – in collaborazione con Siemens, partner tecnologico dell’iniziativa, il patrocinio di Ucimu, la partecipazione di CNOS-FAP e il supporto di Meusberger.

“Oltre cento partecipanti si sono confrontati nelle dodici tappe di questa prima edizione del Campionato Fresatori – commenta Fabio Rocchi, Project Manager della Specialty Technical Randstad –, con prove di alto livello in grado di far emergere davvero l’abilità dei migliori Fresatori. Il Campionato Fresatori è una grande opportunità per questi giovani di inserirsi nel mercato del lavoro, ma anche una scommessa di Randstad sul loro talento e sulla loro capacità di trasformare le competenze acquisite in un valore aggiunto per le aziende del territorio. Siamo molto soddisfatti dell’impegno, dell’entusiasmo e dell’abilità che questi promettenti programmatori hanno dimostrato in ogni fase della manifestazione”.