TradeMachines sbarca in Italia

by Redazione 0

Il motore di ricerca per aste industriali e macchinari usati TradeMachines ha aperto una sede anche in Italia, con una versione localizzata nella nostra lingua (www.trademachines.it). Sul sito si possono ricercare macchinari industriali usati, messi all’asta in tutto il mondo, dalle macchine professionali per lavoro stradale e carrelli elevatori a gru per costruzioni industriali e trattori, fino ad utensili più piccoli quali seghe per legno, per metallo e tagliaerba.

L’Italia è un mercato interessante per TradeMachines, con un potenziale di crescita considerevole. “Quando fondammo TradeMachines nel 2013, ci eravamo resi conto che sempre più macchinari usati erano messi in vendita – commenta il fondatore e AD del portale, Heico Koch -. Nonostante questo, non c’era nessuna piattaforma che potesse permettere agli acquirenti di guardare e confrontare tutte le offerte. Ciò ci spinse di aprire un portale online che raccogliesse tutte le offerte presenti in rete, ed ora l’Italia diventa una pietra miliare di questo percorso”.

TradeMachines cerca nel web tutte le aste, le ordina per tipo di macchinario, e crea un profilo ben strutturato per ogni macchina. Gli utenti possono comparare i prezzi, mentre i rivenditori possono ampliare il numero di clienti.

“TradeMachines si adegua perfettamente all’attuale economia globalizzata – aggiunge Koch -. In Italia molte aziende sono in procinto di crescere. Per questo motivo hanno bisogno di aumentare le proprie infrastrutture tecnologiche, cercando allo stesso tempo di vendere i propri macchinari per ridurre i costi dell’investimento.”
Secondo l’azienda berlinese, TradeMachines mette in contatto un acquirente con un rivenditore ogni otto secondi e, fino ad oggi, ha consentito di generare vendite per un totale di circa 4,8 miliardi di euro. Dal suo lancio, la piattaforma è cresciuta rapidamente in un mercato le cui vendite annuali sono stimate circa 380 miliardi di euro, con un aumento del 40% all’anno.

Il modello di business prevede ricavi generati direzionando potenziali acquirenti ai siti dei rivenditori, usando un modello simile a quello dell’advertising su Google.