Quasi 50mila le imprese artigiane

by Redazione 0

Per tracciare un quadro dell’industria meccanica in Italia, cercando di fotografare soprattutto la galassia delle piccole e medie imprese, Confartigianato ha condotto lo studio, “Struttura imprenditoriale e trend nel settore della Meccanica”, i cui risultati sono stati diffusi nei giorni scorsi in occasione di MecSpe, la fiera della subfornitura di Parma.

OLTRE LA METÀ SONO ARTIGIANE. Il settore della meccanica, nel suo complesso, rappresenta un quinto dell’intero settore manifatturiero italiano, con 74.298 imprese che occupano 764.373 addetti, di cui l’87%, pari a 664.940 unità, sono lavoratori dipendenti. Le aziende artigiane sono più della metà, precisamente, 49mila e danno lavoro a 200mila addetti, generando un export di 64,7 miliardi di euro, pari al 16% del made in Italy venduto all’estero.
Oltre la metà delle imprese artigiane di questo settore ha dipendenti (57%), i quali rappresentano il 62% circa della forza lavoro complessiva. Considerando le Micro e Piccole imprese (MPI), ovvero quelle con meno di 20 addetti della, l’artigianato assorbe il 72,8% delle imprese ed i due terzi (67,7%) degli addetti.

PICCOLE MA INNOVATIVE. Secondo lo studio presentato da Confartigianato, Il 46% delle micro-imprese (da tre a nove addetti) della meccanica ha innovato, un’incidenza superiore rispetto al 42,8% del manifatturiero nel suo complesso. Il 60,5% ha realizzato innovazione di prodotto, la metà (50,9%) di processo, il 41,4% organizzativa e un terzo (33,4%) di marketing.

SCENARIO ECONOMICO. L’anno scorso, la produzione dell’industria meccanica ha segnato una flessione dell’1,8% a fronte di un aumento dell’1% registrato dal settore manifatturiero, anche se in sette dei sedici comparti del settore il segno è stato positivo. Nel 2015 i prezzi alla produzione sono rimasti sostanzialmente stabili (+0,3%) ed in linea con il +0,1% quelli del Manifatturiero ‘no energy’.
Le esportazioni, tra dicembre 2014 e novembre 2015, hanno toccato i 64,7 miliardi di euro, pari al 16,3% delle esportazioni manifatturiere. In particolare si sono esportate macchine di impiego generale per 23,5 miliardi di euro, pari ad un terzo (36,3%) delle esportazioni del settore, ed altri prodotti in metallo (soprattutto contenitori in acciaio, imballaggi leggeri in metallo, prodotti composti da fili, catene e molle metallici e bulloneria) per 9,7 miliardi, pari al 15%.