Come funziona la marcatura Day&Night?

by redazione 0

dayandnight2L’esempio più comune sono i pulsanti delle automobili, per i quali il Day and Night ha sostituito largamente lo stampaggio doppio del componente, che è più costoso, meno flessibile e poco preciso.

Come funziona

La tecnologia per la marcatura laser Day and Night utilizza un raggio laser concentrato per rimuovere uno o più strati di vernice fino a che il colore desiderato non è visibile e la superficie trasparente si illumina mostrando il simbolo del pulsante o del componente di riferimento. Questo processo si chiama ablazione selettiva.

Per questa tipologia di applicazione è necessario che il raggio laser non rimanga troppo tempo sul materiale per non bruciarlo, ma al contempo gli strati di vernice devono essere rimossi totalmente. È per questo che i laser migliori sono quelli con impulsi molto brevi (da 2 a 10 ns) e picchi di potenza molto elevati.
In LASIT, nello specifico, abbiamo adottato un Laser a diodo, il FlyAir.

Le richieste principali

Le aziende che si occupano della produzione di applicazioni Day and Night di solito richiedono un’altissima precisione della marcatura laser (essendo i pezzi molto piccoli) e proprio per questo abbiamo realizzato un sistema di visione specifico per catturare il pezzo con una fotografia e realizzarne il centraggio automatico. Alla fine del processo, con la stessa telecamera, si effettua il controllo della posizione e della qualità della marcatura.

Per i nostri clienti è fondamentale che i dettagli siano definiti e minuziosamente precisi ed è per questo che abbiamo studiato degli algoritmi specifici per evitare errori come la bucciatura.

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La produttività è l’altra esigenza dei nostri clienti, direttamente collegata alla dimensione dei pezzi e alla loro economicità. È per questo che molte volte abbiamo realizzato delle macchine a tavola rotante, quali la Rotomark e la Rototower, che marcano in tempo mascherato riducendo notevolmente i tempi ciclo.