Autodesk e Siemens siglano accordo per l’interoperabilità

by Redazione 0

Autodesk e Siemens, fornitori di soluzioni CAD, hanno siglato un accordo per migliorare l’interoperabilità dei rispettivi software con l’obiettivo di ridurre i costi per i produttori ed evitare problemi di integrità dei dati.

Secondo i termini dell’accordo, le divisioni delle due aziende che si occupano di software PLM lavoreranno a stretto contatto per garantire interoperabilità tra le rispettive piattaforme, ottimizzare la condivisione dei dati e ridurre i costi per le realtà che operano in ambienti multi-CAD. In particolare, condivideranno i toolkit tecnologici e le applicazioni software end-user per creare e commercializzare prodotti interoperabili.

Oggi, i produttori sono sotto pressione perché devono commercializzare rapidamente prodotti di alta qualità, con costi minori e maggiore efficienza per il consumatore – spiegano le due aziende in una nota -. Molte di queste aziende operano in ambienti multi-CAD, dove sono presenti più soluzioni fornite da diversi vendor. Ambienti multi-CAD che sussistono internamente tra i dipartimenti o esternamente con i partner e la supply chain.

L’incompatibilità tra i diversi sistemi CAD è una problematica che impatta i produttori di tutto il mondo e che può incidere negativamente sul costo del prodotto, sia esso una macchina, un aereo, uno smart phone o una mazza da golf – afferma Stefan Jockusch, Vice President, Strategy di Siemens PLM Software -.Siemens è da sempre impegnata nel cercare di risolvere questo problema, fornendo offerte software aperte che migliorano notevolmente l’interoperabilità. Questa collaborazione è un altro passo importante e significativo per promuovere apertura e interoperabilità, nonché per permettere al mercato globale dei produttori di ridurre i costi grazie a una più semplice collaborazione in tutta l’azienda estesa.