9 consigli per scegliere un attuatore

by Redazione 0

RollonIl gruppo Rollon, specialista in sistemi e soluzioni per la movimentazione lineare, dopo la recente acquisizione della torinese Tecno Center e dei suoi prodotti all’avanguardia è ancor più cresciuto in quantità e qualità nel comparto attuatori, con un’offerta fra le più competitive al mondo. Da qui l’idea di un vademecum per guidare i clienti nella scelta dell’attuatore giusto, prendendo come campo di applicazione esemplificativo l’industria del packaging: ecco 9 consigli che tengono conto delle principali variabili, per garantire prestazioni e costi adeguati.
1 – precisione e accuratezza (nelle applicazioni di confezionamento in genere si richiede una ripetibilità di posizionamento massima di ±0,05 mm)
2 – capacità di carico (strettamente connessa alla struttura dei profili utilizzati, con parametri da valutare come capacità di spinta e di carico dinamico e momento flettente)
3 – spazio e lunghezza della corsa (c’è differenza in ingombri differenti, mentre per corse oltre gli 8 m l’azionamento a pignone e cremagliera diventa indispensabile, perché evita eventuali imprecisioni dall’elasticità della cinghia dentata)
4 – cicli di lavoro (manutenzione e lubrificazione vanno gestite con regolarità)
5 – ambiente operativo (per evitare che la sporcizia incida sulla qualità del movimento è buona norma ricorrere a unità lineari pressurizzate)
6 – orientamento spaziale (da conoscere in via preliminare anche di carichi e forze, opzioni di montaggio, connessioni nelle configurazioni multiasse: importante l’utilizzo di staffe e piastre per collegamenti rigidi e regolari)
7 – velocità e accelerazione (è bene utilizzare un accoppiamento diretto e rigido tra puleggia e motoriduttore, come l’utilizzo di guide a ricircolo di sfere con gabbia, in grado di ridurre l’attrito tra corpi volventi all’interno del pattino)
8 – caratteristiche strutturali dell’attuatore (maggior spessore e una corretta geometria permettono rigidezze e inerzie superiori, oltre al sistema di scorrimento: le guide a ricircolo di sfere precaricate migliorano accuratezza, ripetibilità e rigidità)
9 – abbinamento fra riduttore e motore (importante nel mantenere la precisione e migliorare il rapporto inerziale: un asse lineare con riduttore già montato e corretto dimensionamento del motore può essere vincente, oltre che più comoda).