La Commissione Europea stanzia 4,6 miliardi di € per promuovere tecnologie a zero emissioni nette

by redazione 0

idrogeno

Nella prima settimana del suo nuovo mandato, la Commissione Europea intensifica gli sforzi per promuovere le tecnologie a zero emissioni nette, che sono fondamentali per garantire la competitività dell’industria europea e conseguire nel contempo gli obiettivi climatici concordati.

Sono stati lanciati due nuovi bandi con un budget di 3,4 miliardi di euro per accelerare l’adozione di tecnologie innovative di decarbonizzazione in Europa, incluse le batterie per veicoli elettrici. Inoltre, è stata avviata la seconda asta della Banca europea dell’idrogeno per accelerare la produzione di idrogeno rinnovabile nello Spazio Economico Europeo (SEE) con un budget di 1,2 miliardi di euro provenienti dai fondi UE, oltre a oltre 700 milioni di euro da tre Stati membri. Entrambi i bandi e l’asta sono finanziati dal Fondo per l’Innovazione, utilizzando i proventi del sistema di scambio delle quote di emissione dell’UE (ETS).

Tutti e tre i bandi includono criteri di resilienza per rafforzare l’industria europea.
Il bando sulle batterie e l’asta della Banca dell’idrogeno prevedono criteri specifici per ridurre la dipendenza dell’Europa da un unico fornitore.
I due bandi evidenziano l’impegno dell’UE nel rafforzare la leadership e la capacità produttiva dell’Europa in tecnologie innovative e a zero emissioni nette, perseguendo al contempo l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050.
Il bando generale per le tecnologie a zero emissioni nette, del valore di 2,4 miliardi di euro (IF24 Call), supporta progetti di decarbonizzazione su diverse scale, nonché progetti per la produzione di componenti per energia rinnovabile, stoccaggio di energia, pompe di calore e produzione di idrogeno.
I progetti saranno valutati in base al loro potenziale di riduzione delle emissioni di gas serra, grado di innovazione, maturità, replicabilità e efficienza dei costi. Per la prima volta, gli Stati membri potranno integrare i fondi con schemi nazionali, tramite l’opzione “Grants-as-a-Service” che sfrutta il processo di valutazione del Fondo per l’Innovazione e semplifica le approvazioni per gli aiuti di Stato.

Un bando di 1 miliardo di euro per la produzione di batterie per veicoli elettrici (IF24 Battery) sosterrà progetti per produrre batterie innovative o per sviluppare tecniche e tecnologie di produzione innovative. Questo intervento mira a mobilitare investimenti in un settore cruciale per la transizione energetica pulita e la competitività europea. La Commissione sta inoltre avviando un nuovo partenariato con la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), che prevede un incremento di 200 milioni di euro al programma InvestEU per sostenere la catena del valore delle batterie in Europa.

Sostenere la produzione di idrogeno rinnovabile

La Commissione ha lanciato la seconda asta della Banca Europea dell’Idrogeno (IF24 Auction), destinando 1,2 miliardi di euro per sostenere i produttori di idrogeno rinnovabile. Rispetto alla prima asta (IF23 Auction), il budget è aumentato di 400 milioni di euro.

L’asta finanzierà progetti per la produzione di idrogeno in qualsiasi settore, con 1 miliardo di euro dedicati; altri 200 milioni di euro sono destinati alla produzione di idrogeno per il settore marittimo. Tramite il meccanismo “Auctions-as-a-Service”, gli Stati membri potranno finanziare progetti non selezionati per il Fondo, riducendo i costi amministrativi. Spagna, Lituania e Austria hanno già aderito, impegnando fino a 836 milioni di euro in fondi nazionali.

Prossimi passi

I promotori di progetti per le tecnologie a zero emissioni e le batterie hanno tempo fino al 24 aprile 2025, ore 17:00 (CET), per presentare domanda tramite il Portale UE per Finanziamenti e Gare.

Per i candidati dal 17 al 18 dicembre si terrà l’Info Day online.

Per quanto riguarda l’asta dell’idrogeno rinnovabile, gli offerenti hanno tempo fino al 20 febbraio 2025 per presentare domanda tramite il Portale UE per i finanziamenti e gli appalti.

Il Fondo per l’Innovazione, finanziato dai ricavi del sistema ETS, mira a incentivare le tecnologie a basse emissioni di carbonio, con un obiettivo di 40 miliardi di euro entro il 2030. Finora ha assegnato 7,2 miliardi di euro a oltre 120 progetti innovativi.

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