Industria italiana, a settembre continua il calo di produzione

La produzione industriale rilevata per il mese di settembre registrerà un calo congiunturale dello 0,2%, secondo le stime del CSC (Centro Studi Confindustria). In peggioramento anche il dato del terzo trimestre in calo dello 0,6% sul precedente, in ulteriore flessione rispetto al –0,4% che si era registrato nel secondo trimestre e al –0,1% nel primo.
Il quarto trimestre, secondo le stime, erediterà dal terzo una variazione congiunturale nulla. Questa dinamica, si sottolinea, è coerente con un marginale calo del PIL anche nei mesi estivi. Il Centro Studi dell’associazione degli industriali italiani conferma il pessimismo anche per le previsioni autunnali: le indagini qualitative condotte presso le imprese manifatturiere “confermano un quadro nel complesso debole” e “non lasciano intravedere significativi miglioramenti nei mesi autunnali”.
Il PMI manifatturiero (fonte: Markit) a settembre registra una diminuzione della componente ordini (a 50,2 da 50,9, il minimo da 15 mesi), il che preannuncia una dinamica sostanzialmente piatta dell’attività nei prossimi mesi. La domanda interna ha spinto al ribasso gli ordini, mentre quella estera ha offerto un contributo positivo, essendo giudicata in accelerazione rispetto ad agosto (a 54,1 da 53,0), grazie alle maggiori commesse provenienti dai Paesi extra-UE.