I primi 25 anni americani di Monzesi

by redazione 0

Ricorrono quest’anno i 25 anni dall’apertura di Monza Corporation, filiale americana di Monzesi. Era infatti il 1992 quando veniva inaugurata la sede americana, anche se le attività dell’azienda italiana negli Stati Uniti risalgono alla metà degli anni ’80 attraverso la collaborazione con un distributore locale.

Nata un quarto di secolo fa all’interno di un consorzio incubatore di aziende italiane, chiamato ITA, Monza Corporation vanta oggi un parco installato di 600 macchine: rettificatrici delle linee Viotto e Monza. Attualmente la filiale conta su una decina di dipendenti (tra amministrazione, service commerciale e manutenzione) e vanta una propria unità meccanica che, oltre a fornire servizi di vendita e post-vendita, si occupa anche delle attività di manutenzione e retrofitting delle rettificatrici installate in territorio americano e prodotte in Italia. Da due anni, inoltre, l’azienda ha trasferito le proprie attività in una nuova struttura in New Jersey, tre volte più grande della
precedente, dotata di un magazzino e di un reparto di produzione proprio.

USA, un mercato strategico. “Il mercato statunitense rappresenta circa il 30% del nostro fatturato ed è in continua crescita, sia per fatturato sia per quantità di impianti installati – spiega Riccardo Pessina, direttore generale
di Monzesi -. Lavoriamo con le più grandi aziende nel campo aerospaziale, automotive, utensili e petrolifero dislocate in tutta l’area dei Paesi Nafta, che include Canada, Messico e Stati Uniti”. La clientela americana di Monzesi è molto variegata, spaziando dalla piccola azienda alla grande multinazionale. Le rettificatrici vendute coprono quasi tutta la gamma in termini di complessità, dalla versione più convenzionale alla macchina multiasse completamente automatizzata. In tema di certificazioni e normative locali, che spesso contraddistingue il mercato statunitense, la certificazione europea è ben accettata dalla maggior parte dei clienti essendo già di per sè molto
accurata e stringente, mentre soprattutto per le multinazionali nel campo aerospaziale e dell’automotive, Monzesi prepara le proprie macchine in conformità alle normative richieste in territorio statunitense e in quello canadese.

Uno sguardo al futuro. Gli obiettivi per il futuro sono fondamentalmente due, ed entrambi prevedono un ampliamento della filiale. Il primo obiettivo è quello di acquisire la necessaria conoscenza per poter costruire alcune versioni delle proprie macchine direttamente in territorio americano e destinate al mercato locale. “Oltre naturalmente della gestione del cambio euro-dollaro, questo progetto porta con sé la difficoltà di reperire il giusto know-how e le competenze tecniche nella meccanica – si addentra Pessina -. Negli ultimi anni, infatti, gli Stati Uniti hanno perso molto know-how nella meccanica, in particolare modo nella costruzione di macchine utensili. Questo ha eroso il livello e il numero delle scuole tecniche, creando grosse difficoltà nella ricerca di personale specializzato”.

Il secondo obiettivo di Monza Corporation è quello di ampliare le proprie attività, oltre che sul mercato statunitense e canadese. Grazie alla forte esperienza acquisita, e alla crescente capillarità nel servizio post-vendita, Monzesi ha infatti deciso di affrontare più intensamente il mercato messicano direttamente dalla filiale Monzesi in New Jersey.