CAM hyperMILL per dar vita a iCub

by Redazione 0

Dopo essere arrivato tra i semifinalisti di Italia’s Got Talent 2016, il robot umanoide iCub dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) è ormai famoso come lo può essere una star in carne ossa, anche se pochi sanno che dietro alla sua costruzione c’è un lungo lavoro di progettazione: del software, come dell’hardware, con lavorazioni di precisione delle numerose parti meccaniche che consentono la fluidità dei movimenti.

Basti pensare che Cub dispone di 53 motori e 4mila sensori disposti su tutto il corpo, grazie ai quali può muovere la testa, gli arti superiori e inferiori e la vita. Il robot può vedere e sentire e ha il senso della sua posizione nello spazio oltre a un gran senso dell’equilibrio. Muove le palpebre e le labbra, simula le emozioni come la sorpresa o la gioia, grazie a espressioni del viso e luci.

Tra i partner dell’IIT di Genova c’è anche Open Mind, che ha fornito ai laboratori genovesi hyperMILL, il software CAM per lavorazioni a 5 assi utilizzato dai ricercatori nella produzione delle parti che compongono il corpo, le evolutissime articolazioni e gli snodi.
La collaborazione di Open Mind e l’Istituto è iniziata nel 2004, fin dalle fasi di sviluppo dei primi esemplari: nel corso degli anni, i tecnici di IIT hanno saputo sfruttare le funzionalità di hyperMILL, dalle lavorazioni 2D alle più complesse programmazioni 5 assi simultanei.

“Questa collaborazione ci rende particolarmente orgogliosi per tanti motivi – commenta Francesco Plizzari. AD di Open Mind Italia-. Innanzitutto, aver contribuito alla realizzazione di un’eccellenza dell’ingegno italiano a livello mondiale, è certamente molto importante. Inoltre, aver saputo dimostrare come hyperMILL sia strategico e utilizzabile con successo anche nella produzione di componenti piccoli ma complessi, tecnologicamente evoluti è motivo di grande soddisfazione. Infine aver dimostrato la versatilità di hyperMILL anche in ambito della robotica, un settore pionieristico e altamente sfidante per la velocità di innovazione e cambiamento”.