Presentata la nuova pannellatrice Salvagnini P2-1620

by redazione 0

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Con evento digitale registrato nel più grande stabilimento al mondo dedicato alla pannellatrice, situato in Austria, Salvagnini ha presentato oggi la nuova P2-1620.

Nicola Artuso, product manager del Gruppo, ha illustrato con dovizia di particolari, coadiuvato da dimostrazioni pratiche eseguite direttamente in macchina, le potenzialità di questa nuova pannellatrice che fa della compattezza e della flessibilità i punti di forza.

Ideale per produzioni in kit o a lotto unitario, P2-1620 può piegare lamiere fino a 1600 mm di lunghezza, mentre l’altezza massima di piegatura è 203 mm. È progettata per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, garantendo alta qualità, zero scarti e massima versatilità. Grazie ai cicli automatici di piegatura e manipolazione, P2-1620 realizza mediamente 17 pieghe al minuto, senza necessità di fermi macchina o riattrezzaggi manuali perché i suoi utensili universali in grado di processare tutto il range di spessori e materiali lavorabili. La tecnologia MAC3.0, di serie su tutte le pannellatrici P2, permette alla macchina di adattarsi automaticamente alle variazioni delle caratteristiche del materiale, assicurando pieghe precise e costanti nel tempo. P2-1620 offre anche una gamma estesa di opzioni, come gli utensili CLA, RSU e il DPM, che ampliano notevolmente le possibilità applicative della pannellatrice, rendendola adatta a diversi settori industriali.

pannellatriceUn altro aspetto che rende P2-1620 particolarmente attraente è la sua competitività economica. Grazie alla combinazione di cicli di piegatura automatici, ridotti tempi di allestimento e consumi energetici ottimizzati, i costi per piega di P2-1620 sono concorrenziali sia rispetto a quelli delle tradizionali presse piegatrici, sia rispetto a quelli di altre pannellatrici.