Maddie: l’AI Agent che semplifica l’accesso alla manifattura additiva presentato da MadeInAdd

by redazione 0

Integrare l’intelligenza artificiale nella manifattura additiva per renderla più accessibile, efficiente e competitiva: è questa la missione di MadeInAdd, la start up nata come progetto di sistema su iniziativa di CDP Venture Capital Sgr, in joint venture con Gruppo Dumarey e Fomas Group, che ha presentato Maddie, il primo AI Agent sviluppato per semplificare l’accesso alla produzione additiva e accelerarne l’adozione.

MadeInAdd nasce per guidare la transizione del comparto manifatturiero attraverso la digitalizzazione e le innumerevoli potenzialità offerte dalla produzione additiva. Una transizione necessaria per mantenere alta la competitività del Paese in un mercato dove i numeri fotografano chiaramente i trend che descrivono la necessità, oltre che l’opportunità, di far leva sulle nuove soluzioni digitali alla base della manifattura additiva, sia come alternativa che come efficace strumento complementare alla manifattura tradizionale.

La manifattura additiva può contare su un valore globale che nel 2025 si aggira intorno ai 25 miliardi di dollari, con una crescita stimata a 113 miliardi entro il 2032 e un incremento del CAGR annuo di circa il 24%. In particolare, si valuta che l’Europa raggiungerà il valore di oltre 28 miliardi di dollari entro il 2030 e in Italia, entro lo stesso anno, circa 2 miliardi, secondo Grand View Research.

Dopo aver già supportato oltre 300 clienti, con la sua piattaforma digitale agevola per le aziende manifatturiere italiane la selezione e l’utilizzo di materiali e impianti di produzione additiva su tutto il territorio nazionale.

“Sono entusiasta di presentare ufficialmente Maddie, a cui tutto il team di primissimo livello di MadeInAdd ha intensamente lavorato nel corso del 2025 e che ha superato ogni nostra aspettativa nel modo in cui riflette la nostra consolidata esperienza sul campo e nella sua potenza e precisione di suppporto a partire da input semplicissimi come un’immagine o un file 2D. Le caratteristiche del nostro AI Agent, rappresentano una vera rivoluzione per la manifattura che abbiamo voluto portare sul mercato all’insegna della massima semplicità per permetterne la rapida adozione” ha dichiarato Andrea Gorlezza, CEO di MadeInAdd (nella foto)

“In un prodotto con un’interfaccia estremamente intuitiva abbiamo condensato anni di sviluppo e competenze ingegneristiche per accelerare la definizione di processi decisionali e la realizzazione di progetti complessi, offrendo soluzioni immediate a realtà di ogni dimensione, dall’architetto che potrà trasformare uno schizzo in un prototipo, alla grande azienda che potrà valutare la fattibilità di un componente in tempo reale, e molto altro”.

Maddie: accesso semplice e accelerato al mondo della manifattura additiva

Maddie è l’Agent AI sviluppato da MadeInAdd per supportare tecnicamente le scelte del cliente sulla piattaforma. Presentata ufficialmente al “MadeInAdd: Shaping the present of Additive Manufacturing” presso lo spazio Design Tech di Milano Certosa, Maddie rappresenta al contempo la capacità di innovazione dell’Italia e una tappa chiave nell’evoluzione della manifattura additiva. Maddie apre nuovi orizzonti per la produzione di componenti e prodotti, dalle grandi Corporate fino ai professionisti che sono magari utenti ancora non esperti dell’additive manufacturing.

L’AI Agent – raffigurato come una sfera geometricamente complessa che si forma dalla laserizzazione della polvere di metallo (a richiamare una delle tecnologie di stampa 3D ad alta precisione industriale) – abbatte ogni barriera tecnica di fattibilità e tempo, consentendo di avviare un processo estremamente semplificato di configurazione da semplici render, disegni 2D, ma anche fotografie, per prepararsi alla stampa in 3D. In base al tipo di richiesta inserito, l’AI Agent sarà in grado di fornire una risposta calibrata sulla possibilità produttiva: dai materiali disponibili alle migliori tecnologie applicabili, fino ai tempi e costi di realizzazione effettivi. Maddie segna così l’inizio di una nuova era per l’industria manifatturiera, apportando un decisivo valore aggiunto all’insieme delle applicazioni già presenti nella piattaforma MadeInAdd, in costante sinergia con il lavoro consulenziale del team di ingegneri specializzati che, al termine di ogni processo di ordine, valida il flusso di configurazione seguito dall’utente con l’aiuto di Maddie, ottimizzandolo laddove ancora possibile, e ultimando il modello 3D per la, garantendo precisione e affidabilità in ogni fase del progetto e controllo qualità della parte stampata.

La piattaforma aumenta così esponenzialmente la propria efficienza e la rapidità con cui è in grado di rispondere, a fronte di una molteplicità di input, ai più sentiti bisogni del mercato così come alle richieste più particolari: la possibilità di prototipazione rapida, ottimizzazione delle parti con un design producibile solo con stampa 3D (Design for Additive Manufacturing), produzione di piccole serie, produzione on-demand, componenti e pezzi di ricambio fuori produzione.

Tecnologia e sviluppo: l’innovazione come infrastruttura

L’introduzione di Maddie è solo l’ultimo passo di un percorso di sviluppo tecnologico che ha portato MadeInAdd a costruire una piattaforma proprietaria unica nel panorama dell’Additive Manufacturing italiano. Alla base c’è un’infrastruttura software avanzata – sviluppata internamente – che integra modelli di machine learning, algoritmi di costificazione automatica e un sistema dedicato alla gestione dei processi di produzione additiva. La piattaforma 2.0 include funzionalità verticali sul mondo additive manufacturing, tra cui la trasformazione “2D to 3D”, che consente di generare in pochi secondi un modello tridimensionale a partire da un semplice disegno o un’immagine, e nuovi check geometrici automatici che anticipano eventuali criticità di stampa suggerendo materiali e tecnologie più idonei.

“Per noi l’AI non è un trend da seguire fine a se stesso, ma un acceleratore reale di sviluppo,” commenta Stefano Silvestrini, CTO di MadeInAdd. “Abbiamo lavorato per portare l’intelligenza artificiale dentro il cuore della piattaforma, non solo per Maddie, ma in tutto il modo in cui gestiamo i modelli, i dati e i processi. Funzionalità come la “2D to 3D” o i nuovi algoritmi dei check geometrici nascono con un obiettivo chiaro: rendere l’esperienza dell’utente più veloce, intuitiva e produttiva, senza sostituire la precisione e l’esperienza del nostro team ingegneristico che contraddistingue MadeInAdd, ma accelerandone l’operatività e l’efficacia.” Con questo approccio, la start up consolida il proprio posizionamento come piattaforma di manifattura additiva potenziata dall’intelligenza artificiale, capace di trasformare la complessità tecnologica in accessibilità operativa per aziende e professionisti di ogni livello.