A gennaio torna la Nuova Sabatini

by Redazione 0

Visto il successo del provvedimento, che dal 2013 ha registrato oltre 19 mila domande da parte di PMI per un ammontare di contributo concesso superiore a 360 milioni di euro, la Nuova Sabatini è stata rifinanziata con una dote di 560 milioni di euro. Il 2 gennaio 2017 riapre quindi lo sportello per presentare le domande di accesso ai contributi per le piccole e medie aziende interessate ad acquistare beni strumentali.

Con la legge di Stabilità, sono stati prorogati di due anni – fino al 31 dicembre 2018 – i termini per la concessione del contributo del 2,75% annuo sugli investimenti ordinari, con possibilità di accedere ad un contributo maggiorato del 30% – quindi al 3,575% annuo – per investimenti in tecnologie digitali, quali big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification, e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Con la Nuova Sabatini, alle PMI viene concesso un contributo a copertura degli interessi pagati alla banche per il finanziamento agli investimenti. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% o del 3,575% annuo per cinque anni. Le aziende hanno anche la possibilità di appoggiarsi al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese fino all’80% dell’ammontare del finanziamento bancario, di importo compreso tra 20mila e 2milioni di euro, con priorità di accesso.