Storie di copertina – Il futuro non si prevede, si prepara

by redazione 0

Gerardi

L’atteggiamento imprenditoriale di Gerardi, basato sull’adozione di una visione a lungo termine e sulla capacità di essere proattivi nel prendere decisioni per garantire la crescita e la sostenibilità dell’azienda, è un valore che si perpetua da oltre cinquant’anni

di Fabio Chiavieri

Non ci sono segreti nella crescita maturata da Gerardi anno dopo anno. Semmai c’è una chiara strategia di mercato basata su investimenti costanti in ricerca e sviluppo affiancati da altrettante innovazioni in ambito produttivo, che hanno reso le fabbriche dell’azienda, sia in Italia che in Cina, totalmente automatizzate con sistemi FMS. Attraverso questa visione sempre orientata al futuro, Gerardi è in grado di soddisfare le specifiche esigenze in diversi mercati presidiati come detto da siti produttivi, oppure, da filiali commerciali, come in Germania, Stati Uniti e Brasile.

Questo approccio dimostra una grande capacità di adattarsi alle sfide e alle opportunità del mercato globale, senza mai dimenticare le reali necessità dei clienti e la sostenibilità delle scelte compiute. Non sorprende, quindi, che il 2022 sia stato un anno record nonostante le tristi vicende della guerra tra Russia e Ucraina abbiano minato alcune certezze dell’azienda.

«Lo scorso anno è stato un anno davvero eccezionale quanto inaspettato viste le difficoltà iniziali legate a uno dei nostri mercati di riferimento che comprendeva Russia e Ucraina – spiega Ivano Gerardi Jr., direttore generale di Gerardi S.p.A. Tuttavia, siamo stati in grado di superare queste difficoltà conseguendo un fatturato record, con una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, grazie alla nostra capacità di gestire gli ordini e consegnare il materiale fino ai primi di luglio, dimostrando una grande resilienza nell’affrontare i riflessi negativi degli eventi che hanno sconvolto quelle zone. Ovviamente, tutto ciò è frutto di investimenti in nuove tecnologie e macchine che, conseguentemente, ci hanno permesso di assumere nuovo personale e incrementare la forza produttiva. Questa è la strada che abbiamo sempre perseguito e che continueremo a percorrere.»

Gerardi

L’automazione vero driver per i nuovi prodotti

Gli investimenti in nuovi sistemi di produzione sono alla base della capacità di Gerardi di realizzare nuovi prodotti che richiedono, ovviamente, macchine altamente performanti e precise, senza dimenticare quanto sia importante a livello di immagine e di competitività dell’azienda a livello internazionale e anche sul mercato interno.

«Abbiamo un obiettivo molto ambizioso che è quello di raddoppiare il fatturato in Italia nei 5 anni a venire – dichiara Ivano Gerardi Jr. Una prospettiva certamente importante ma ragionevole, soprattutto se saremo in grado di sviluppare prodotti in grado di supportare adeguatamente la tendenza globale verso l’automazione.»

Nonostante il temporaneo rallentamento del comparto macchine utensili, peraltro sopraggiunto dopo anni di notevole crescita, il settore dell’automazione e delle attrezzature, ambito di competenza Gerardi, continuerà a trainare il mercato. Un’onda lunga che consentirà a Gerardi di sfruttare le opportunità che necessariamente si verranno a creare puntando su flessibilità, competenza e, ancora una volta, investimenti mirati.

Stiamo sviluppando una gamma di nuovi prodotti molto interessante, sia all’interno del nostro settore storico dei sistemi di serraggio, per esempio morse meccaniche e automatiche, sia nell’ambito dei gripper per robot. Le morse con forze di serraggio significativamente più elevate rispetto ai gripper sono adatte per applicazioni di fissaggio robusto e lavorazioni pesanti, mentre i gripper sono progettati per la manipolazione più delicata e la movimentazione di componenti più leggeri. Studiare prodotti semplici, più facilmente vendibili è sinonimo di adattamento verso alle nuove esigenze della clientela. Questi prodotti possono fungere da punto di ingresso in settori differenti e costruire nuove partnership tecnologiche.»