XIX Biennale della Macchina Utensile, +5,2% visite

by Redazione 0

29-BiMUBilancio positivo per la 29a fiera Bi-MU (Biennale della Macchina Utensile, robotica e automazione), con oltre 1060 imprese su un totale di 90 mila mq e il 47% degli espositori dall’estero, tra le prime in Italia a ottenere la certificazione di evento sostenibile. Promossa alla Fieramilano di Rho (MI) da Ucimu – Sistemi per Produrre e CIS (Comitato Interassociativo Subfornitura), la mostra ha registrato 61.926 visite (+5,2% rispetto alla passata edizione del 2012) e con il 4% degli ingressi da operatori stranieri, di 75 Paesi.
Visitatori interessati e espositori soddisfatti: è il primo bilancio per l’edizione 2014 che, accanto alla tradizionale offerta, ha proposto numerose novità fra cui particolarmente apprezzate l’area Focus Mecha-Tronika e l’area CIS-RP&3D con realtà produttive di sistemi di stampa 3D Printing e Additive manufacturing. L’interesse per il settore delle tecnologie additive, oggi in pieno sviluppo, è stato confermato dalla partecipazione al convegno “Stampa 3D: opportunità e applicazioni nel manifatturiero meccanico” a cui sono intervenute 160 persone (e ai convegni di Quality Bridge si sono accreditati 400 operatori). Oltre mille gli incontri tra espositori italiani e i circa 60 operatori da Cina, India, Messico, Russia, Stati Uniti, Turchia, invitati nell’iniziativa organizza da Ucimu e Agenzia ICE per la promozione del Made in Italy.
“L’incremento nel numero delle visite – ha rilevato il presidente Luigi Galdabini – rispecchia perfettamente il trend di crescita del consumo italiano previsto dai dati Oxford of Economics per il prossimo triennio. Dopo un 2013 particolarmente critico, il 2014, che ha segnato l’inversione di tendenza, avvia un nuovo periodo di sviluppo del consumo di beni strumentali in Italia che si concretizzerà in incrementi sempre più decisi: +4,6% nel 2015, +5,9% nel 2016, +8,1% nel 2017, a tutto beneficio di EMO Milano dell’ottobre 2015”.