Schmersal promuove progetto di human-robot collaboration

by Redazione 0

Nella fabbrica digitale del futuro la collaborazione fra uomo e robot deve essere sicura: partendo da questo presupposto, il gruppo Schmersal ha deciso di finanziare con 45mila euro il progetto di ricerca triennale “beyondSPAI“ avviato presso l’Università di Scienze Applicate di Bonn-Rhein-Sieg. Tra gli sponsor del progetto c’è anche il Ministero dell’Educazione e della Ricerca, mentre Schmersal è l’unico partner industriale.

ROBOT SENZA PROTEZIONI. Obiettivo del programma diretto dal Professor Norbert Jung è migliorare il livello di sicurezza durante le attività in cui uomini e robot si trovano a lavorare fianco a fianco. Con l’ausilio di un sistema sensoristico multi-livello e di un software intelligente, i robot industriali possono riconoscere la presenza ravvicinata di un essere umano e interrompere così qualsiasi movimento pericoloso in modo rapido e affidabile. Per fare ciò vengono utilizzati sensori ottici e algoritmi speciali di processo delle immagini che consentono alla macchina di riconoscere la presenza umana identificando la silhouette corporea.
Questa tecnologia basata su sensori permette l’interazione diretta e sicura fra esseri umani e robot senza la necessità di applicare ripari protettivi aggiuntivi.

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CONTROLLORE DI SICUREZZA. Un risultato del lavoro di ricerca e sviluppo Schmersal è il nuovo “Controllore di sicurezza”, con il quale si può creare un’area di lavoro virtuale. Con l’aiuto del controllore di sicurezza, il robot è in grado di monitorare la sua stessa posizione e la velocità dei movimenti: se la forza e la velocità sono adeguate e il robot si trova interamente all’interno della sua “gabbia” virtuale, la macchina può interagire con l’operatore, viceversa si ferma. Sviluppando il controllore di sicurezza Schmersal ha posto le basi per uno dei concetti safety utilizzati dai maggiori produttori di robot e che inizia a farsi strada nell’ambito dell’industria automotive. Mediante soluzioni custom è possibile implementare funzioni specifiche quali “velocità sicura” o “movimento sicuro”.

“La sicurezza degli operatori nell’ambito della collaborazione uomo-robot deve sempre essere garantita e questo è il punto centrale in merito al quale stiamo contribuendo a questo importante progetto di ricerca – spiega Michael Mandel, Direttore Esecutivo di K.A. Schmersal & Co -. Per circa 15 anni il Gruppo Schmersal ha svolto ricerche e attività di sviluppo nell’ambito della robotica e della sicurezza macchine. Siamo pronti allo interscambio produttivo di esperienze e pertanto partecipiamo attivamente a questo progetto promosso dall’Università di Scienze Applicate di Bonn-Rhein-Sieg”.