Sacmi dona aula CAD 3D all’ITIS Alberghetti

by Redazione 0

Sacmi, costruttore di macchine e impianti per ceramica, packaging e automazione industriale, ha finanziato la realizzazione della nuova aula CAD 3D presso l’Istituto Tecnico F. Alberghetti di Imola. “Un investimento significativo che rafforza l’alleanza tra l’azienda e l’Istituto, con l’obiettivo di offrire agli studenti percorsi formativi all’avanguardia e favorirne l’inserimento in ambienti industriali 4.0”, ha spiegato il presidente del gruppo imolese Paolo Mongardi.

In passato Sacmi aveva sostenuto la realizzazione della prima aula CAD in dotazione all’Istituto, che necessitava di un aggiornamento tecnologico per accompagnare i programmi didattici nell’ambito del percorso tecnico.

L’ampio laboratorio al piano terra è dotato di 30 postazioni per gli studenti, di una postazione per il docente e di un server dedicato. Tutti i computer sono collegati in rete ed hanno la possibilità di accedere al database. Su ogni macchina è installato un programma CAD 3D avanzato, funzionale a fornire agli studenti le competenze necessarie alla creazione, modifica e rappresentazione dei modelli tridimensionali, con particolare attenzione alle nuove funzioni di gestione dell’ambiente di lavoro nello spazio 3D introdotte nelle ultime versioni di SolidWorks, software distribuito in Italia da Nuovamacut.
L’aula è inoltre dotata di un videoproiettore, a sua volta collegato al server, per consentire agli insegnanti di svolgere lezioni multimediali e favorire la partecipazione degli studenti. Oltre ad accrescere le proprie competenze nell’esecuzione di disegni tecnici in ambiente CAD 3D, i ragazzi avranno anche l’occasione di familiarizzare con i più recenti supporti informatici utilizzati nelle aziende per scrivere relazioni, impostare presentazioni, effettuare calcoli nelle diverse materie e ambiti di indirizzo.

La donazione giunge a pochi mesi dall’assegnazione a due studenti dell’Istituto delle borse di studio intitolate alla memoria di Giorgio Sarani, l’ingegnere Sacmi prematuramente scomparso nel 2015. Anche in quel caso, l’iniziativa era finalizzata a sostenere i percorsi formativi degli studenti più capaci e meritevoli, fornendo un sostegno concreto per completare il proprio percorso formativo in università.