Premiate sette tesi di laurea sulle macchine utensili

by Redazione 0

Durante la trentesima edizione di BI-MU, sono stati assegnati da Ucimu Sistemi per produrre i premi per le migliori tesi di laurea dedicate all’industria italiana della macchina utensile, selezionate tra le 27 candidature sottoposte commissione giudicatrice: “Un bel numero, che dimostra l’interesse e l’attenzione dei giovani verso un settore che offre interessanti opportunità di occupazione e che è in continua evoluzione”, commenta il Presidente di Ucimu Massimo Carboniero.

IMPATTO AZIENDALE. La Giuria ha selezionato tre tesi di laurea specialistica premiate nella categoria Impatto aziendale. La prima è intitolata “Progettazione a fatica di giunzioni saldate di interesse industriale mediante approcci locali”, svolta da Cristian Bettanin, Università degli Studi di Padova, facoltà di Ingegneria (relatore il prof. Filippo Berto), in collaborazione con l’azienda Omera di Chiuppano, in provincia di Vicenza.
Emanuele Perazzoli del Politecnico di Milano, facoltà di Ingegneria industriale e dell’informazione, si è aggiudicato un Premio Ucimu per la tesi “Cryogenic machining: progettazione di un’attrezzatura di riconversione criogenica per centri di fresatura e test sperimentali di tornitura”, relatore il prof. Matteo Strano, sviluppata con la collaborazione di Jobs (Piacenza). La terza, intitolata “Modellazione e controllo di servopresse di grandi dimensioni” è stata discussa da Stefano Zaffaroni, Politecnico di Milano, Facoltà di Ingegneria, relatore il prof. Bruno Pizzigoni (con la collaborazione di Ambrogio Girotti); elaborato sviluppato in collaborazione con Zani (Turate, CO).

LAUREA SPECIALISTICA. Sul palco sono saliti anche quattro premiati per le tesi di laurea specialistica. Matteo Del Nero, Politecnico di Milano, School of Industrial and information engineering (prof. Alberto Biffi) nella categoria Macchine utensili e sistemi produttivi: concezione, ingegnerizzazione, integrazione, tecnologie e applicazioni nella produzione industriale, per la tesi su: “Laser cutting of superelastic nitinol for micro-devices”.
Nella categoria Robotica, Automazione e Tecnologia dell’Informazione e delle Comunicazioni: Applicazioni nella Produzione Manifatturiera, il premio è andato a Eros Monti, dell’Università di Bologna, scuola di ingegneria e architettura, relatore prof. Marco Carricato per la tesi “Performance analysis of 8-cable parallel robots under different control schemes”.
La categoria Economia, Gestione, Organizzazione e Comunicazione nel settore della Macchina Utensile e dei Sistemi di Produzione ha visto prevalere David Prelati, studente all’Università degli studi di Perugia, con l’elaborato intitolato “Progettazione di sistemi integrati per macchine utensili energeticamente efficienti” . La tesi, relatore prof. Luca Landi, è stata sviluppata in collaborazione con la Comev di Montevarchi (AR).
Infine, il premio per la tesi di laurea triennale è stato assegnato ad Andrea Abeni, Università degli Studi di Brescia, Prof. Aldo Attanasio, per il lavoro su “Ottimizzazione del modello di Johnson-Cook e del criterio di brozzo nell’ambito di operazioni di microfresatura per acciai 100Cr6”.

PROSSIMA EDIZIONE NEL 2017. “Per la prossima edizione del concorso, la sfida si preannuncia più accesa che mai – nota Massimo Carboniero – considerando che la cerimonia di premiazione si terrà nell’ambito di M&MT, il nuovo business event dedicato a motion, meccatronica, robotica, automazione, embedded electronics, robotica e a tutte le tecnologie riconducibili a Industria 4.0, che debutta a fieramilano Rho dal 4 al 6 ottobre 2017”.
Anche per la prossima edizione, che porta il numero 41, restano invariate finalità e caratteristiche del concorso, che si rivolge agli studenti che avranno conseguito la laurea, o la laurea magistrale, nel periodo compreso tra luglio 2016 e giugno 2017, presso le facoltà di Ingegneria, Economia, Informatica, Disegno industriale e Scienze della Comunicazione di politecnici e università italiane. Sono anche ammesse al concorso anche le tesi svolte presso università straniere, purché sviluppate in collaborazione con imprese associate a Ucimi Sistemi per produrre.