Portacavi da record

by Redazione 0

Ha dimensioni di tutto rispetto, ma è prodotta in plastica, anche se di un materiale speciale, molto resistente e autolubrificato. Stiamo parlando della catena portacavi modulare proposta dalla tedesca Igus, società specializzata nella fornitura di sistemi portacavi e cuscinetti in tecnopolimero.

APPLICAZIONI. Identificata dalla sigla E4.350, la catena è destinata ad applicazioni per le quali è necessario proteggere cavi e tubi di grosse dimensioni, come per esempio nelle macchine pesanti o nelle applicazioni offshore quali gru per navi o piattaforme di perforazione. Viene per esempio impiegata nel porto di Anversa: l’acqua salmastra del bacino confluisce in una vasca e il limo viene aspirato sul ponte da pompe per la depurazione. Le pompe possono scorrere per l’intera lunghezza del ponte, pari a 150 metri. I pesanti tubi (circa 100 kg/m) vengono guidati con la catena E4.350, che sul ponte li protegge dall’abrasione meccanica.

RESISTENTE ALLA CORROSIONE. Il materiale plastico ad alte prestazioni con cui è realizzata rende il dispositivo resistente alla corrosione, agli agenti chimici e petrolchimici ed ai raggi UV. Inoltre, è autolubrificante e non richiede grasso né olio sui giunti per l’intera durata, anche in ambienti particolarmente sporchi. Ciò riduce la necessità di manutenzioni di routine e permette di prevedere con maggiore precisione la durata.
In caso di lunghezze autoportanti fino a 6,5 m e carichi addizionali ben oltre i 100 kg/m, la catena portacavi igus offre un’eccellente rigidità e una resistenza particolarmente elevata, sottolinea l’azienda tedesca. Durante test condotti in laboratorio si è registrata una resistenza a carichi di trazione e di rottura di oltre 175.000 N.

PER CORSE LUNGHE. Il modello E4.350 è anche disponibile come catena portacavi roller per corse particolarmente lunghe: rulli in speciali tribopolimeri consentono un funzionamento quasi del tutto esente da manutenzione e riducono in modo significativo abrasione e usura della catena, aumentando così la durata complessiva dell’applicazione. Il coefficiente di attrito di rotolamento è circa il 75 percento inferiore rispetto a quello di strisciamento, quindi è necessario il 57 percento in meno di energia per movimentare la catena.
E4.350 è disponibile come singolo componente o come sistema completo assemblato, su richiesta viene anche montato direttamente in loco ovunque nel mondo.