Nel 2017 più conveniente investire in macchine utensili

by Redazione 0

Tra Nuova Sabatini, super e iper ammortamento, investire in macchine utensili l’anno prossimo sarà molto conveniente, con risparmi anche superiori al 30% in caso di tecnologie avanzate nell’ottica Industria 4.0. I provvedimenti, annunciati nei giorni scorsi dal Governo, sono contenuti nella Legge di Bilancio in corso di approvazione al Parlamento.

NUOVA SABATINI MAGGIORATA. Nella Legge di Stabilità 2017 è previsto il rifinanziamento della Nuova Sabatini, che – lo ricordiamo – offre alle PMI un contributo a copertura degli interessi pagati alle banche per il finanziamento di investimenti di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali. Secondo alcune indiscrezioni, la misura in discussione alle Camere introdurrebbe una novità: una riserva del 20% del finanziamento, con una maggiorazione del 30%, per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature “aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, compresi gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Rfid”. Confermata l’entità del contributo, pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni. La Nuova Sabatini, salvo sorprese dell’ultima ora, sarà cumulabile con super e iper ammortamento. Per la proroga della Nuova Sabatini fino al 31 dicembre 2018 saranno stanziati nel complesso 560 milioni di euro.

IPERAMMORTAMENTO. Molto attesa dall’industria anche la misura dell’iperammortamento al 250% degli investimenti in Industria 4.0, che si aggiunge al superammmortamento del 140% già in vigore per l’ammodernamento delle tecnologie produttive. Tra le novità degli ultimi giorni, l’estensione del termine di consegna a settembre 2018 ( e non a fine giugno come inizialmente previsto) dei beni, a condizione che si riferiscano a ordini accettati dal fornitore entro il 31 dicembre 2017 e che sia stato pagato un acconto di almeno il 20% entro la stessa data.

QUALI MACCHINE? Potranno beneficiare dell’iperammortamento “beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti” (riportati nell’allegato A della legge), tra cui le macchine utensili, e beni immateriali quali programmi gestionali focalizzati sulla digitalizzazione dei processi produttivi, dai MES agli IoTs (Internet of things), pur con aliquota ridotta al 140% (allegato B). Per poter accedere ai benefici del Piano Industria 4.0 è però necessario che i beni strumentali presentino alcune caratteristiche, quali:
– controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
– interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e programmi;
– integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
– interfaccia uomo macchina semplice e intuitiva;
– rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza.
Alle macchine è anche richiesto di soddisfare almeno due tra le tra le seguenti caratteristiche:
– sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
– monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
– caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).