N°06 Luglio 2014

by Redazione 0

EDITORIALE

R&D chiave di volta per il futuro

Quando abbiamo deciso di affrontare l’argomento che apre questo numero di Meccanica&Automazione, orientandoci verso le potenzialità e i freni che possono incontrare le PMI quando decidono di darsi un respiro più internazionale, sinceramene non ci aspettavamo di imbatterci in una serie di commenti così differenti fra loro e soprattutto così complementari. Nel caso specifico poi, internazionalizzazione l’avevamo intesa sia come capacità di espandere il proprio giro di affari verso nuove aree geografiche, sia come abitudine a impegnarsi per innovare il prodotto e le tecnologie necessarie a realizzarlo.
Ciò che emerso e ci pare particolarmente interessante, è tutto nel ruolo che internazionalizzazione e ricerca e sviluppo posso e devono assumere per garantire sostenibilità e crescita del modello in questione.

L’aspetto per noi più significativo, risiede nelle strategie che le PMI hanno a disposizione per perseguire la via della crescita su un palcoscenico sempre più ampio e importante.
Ci sono quindi due strade da poter percorrere e non in contrapposizione fra loro. La cosa che emerge comunque è la necessità di quantità di fondi rilevanti per poter crescere in tutte le direzioni. Che questi siano individuati attraverso il sostegno tradizionale (banche) o seguendo schemi differenti, è per certi versi del tutto secondario rispetto al risultato finale. Ciò che conta è la voglia di tuffarsi di mettersi in gioco e – ogni volta che sia possibile – individuare e stringere accordi con partner. A questo proposito sono interessanti i cosiddetti contratti di rete. Un argomento che abbiamo in programma di affrontare già nei prossimi mesi. Infatti, seppur si tratti di una tipologia di accordo fra aziende differenti ben conosciuta in alcune aree del Paese, in altre non viene adeguatamente utilizzato. Mentre potrebbe essere una strada interessante da seguire facendo in modo che le aziende possano lavorare di più insieme senza rinunciare a quella autonomia fondamentale per soddisfare l’italico individualismo.
In questo numero, parliamo sì di R&D e internazionalizzazione, ma anche di altro. Un dossier dedicato al mondo dell’EDM ad esempio, e uno speciale sulla robotica con interviste e dati aggiornati dall’IFR, sono solo una parte di ciò che potrete trovare nelle prossime pagine. Paolo Beducci