Mori Seiki a stelle e strisce

by Redazione 0

Inaugurato l’impianto per produzione e montaggio di centri di lavoro orizzontali. Ha richiesto un investimento di circa 50 milioni di euro

Ribbon cuttingMasahiko Mori, presidente di Mori Seiki Co. Ltd., ha inaugurato il nuovo impianto produttivo dell’azienda a Davis ( California), alla presenza di numerosi clienti e personale DMG / Mori Seiki Usa, oltre a rappresentanti della stampa internazionale, personalità politiche locali e, naturalmente, degli orgogliosi dipendenti dello stabilimento. Con una superficie di 20.600 m2, Mori Seiki Manufacturing USA Inc. è il primo impianto produttivo di Mori Seiki negli Stati Uniti che garantisce, in questa prima fase di sviluppo, una capacità di fabbricazione massima di 100 centri di lavoro orizzontali ad alta tecnologia NHX4000, NHX5000 e NHX5500. Situato nei pressi di Sacramento e a solo un’ora di auto da San Francisco, l’impianto di Davis, in California, può contare su una lunga e fortunata tradi-zione per Mori Seiki in quanto collocato proprio a fianco della sede del Mori Seiki Digital Technology Laboratory (in breve DLT). In qualità di centro per la ricerca e lo sviluppo, il DTL con i suoi oltre 80 dipendenti collabora stret-tamente con i colleghi del settore Ricerca e Sviluppo della casa madre Mori Seiki in Giappone, dando vita ad una rete di sviluppo transpacifico che, grazie alla grande differenza di orario tra le due sedi, lavora giorno e notte sulle macchine utensili ed i sistemi produttivi del futuro. Grazie a un investimento di circa 50 milioni di euro è stato possibile costruire in pochi mesi un impianto di fabbricazione e montaggio di centri di lavoro orizzontali di oltre 20.000 m2; un impianto che fisserà nuovi standard di pro-duzione ad alto rendimento di macchinari ad alto contenuto tecnologico, an-che dal punto di vista degli standard mondiali. Nel suo discorso il Dott. Mori ha quindi sottolineato il profondo impatto che il nuovo stabilimento avrà sulla ulteriore crescita di DMG / MORI SEIKI negli Stati Uniti, e quindi in uno dei maggiori mercati mondiali di macchine utensili. In futuro, l’impianto di Davis potrebbe affiancare alla produzione dei centri di lavoro orizzontali anche quella di macchine a 5 assi o del centro d lavoro compatto MILLTAP700, sviluppate assieme a GILDEMEISTER. InsideMasahiko Mori ha proseguito spiegando che, visto in questo contesto, l’impianto di Davis rappresenta molto più di un semplice stabilimento produt-tivo: assieme al vicino DTL formerà un polo altamente dinamico per lo svi-luppo di tecnologie innovative di

lavorazione e automazione industriale. Nell’ambito di questa funzione e in quanto partner per tutti i clienti statuniten-si fornirà un impulso vitale per il futuro. Durante la cerimonia di inaugurazione, i visitatori hanno potuto visitare lo stabilimento e constatare in prima persona i metodi produttivi d’avanguardia eseguiti con precisione ed efficienza, ed hanno ammirato le due enormi macchine a 5 assi Toshiba MPC, con capacità di carico massima di 20.000 kg, impiegate per la lavorazione dei pezzi di grandi dimensioni. I basamenti dei centri orizzontali prodotti qui sono infatti posizionati automaticamente sui pallet da un enorme sistema di carico a portale da 6,5 tonnellate con corse (per gli assi X, Y e Z) di 48 m x 12 m x 2,2 m, e quindi caricati e scaricati in meno di 1 minuto e mezzo. Per la fabbricazione di pezzi di medie dimensioni, lo stabilimento di Davis è dotato di due sistemi flessibili ad elevata automazione. Il più piccolo dei due comprende due centri di lavoro orizzontali NH6300, una stazione di lavaggio e un sistema multi pallet da 40 posti, mentre il maggiore include tre centri di lavoro orizzontali NH10000, una stazione di lavaggio e conta su una capacità di 60 pallet. I pezzi da lavorare ed i pallet vengono introdotti nell’impianto di lavorazione da enormi robot Fanuc in grado di sollevare fino a 1.200 kg ciascuno. Ad ogni modo, quello che rende il sistema produttivo particolarmente degno di nota non sono solo le dimensioni delle macchine impiegate, l’elevato livello di automazione e l’estrema precisione dei componenti finiti, ma anche l’uso regolare del metodo di lavorazione a secco e lubrificazione minimale, che da un lato riduce l’usura, assicura condizioni di lavoro pulite e permette di ri-sparmiare risorse preziose, e dall’altro consente lo smaltimento dei trucioli unicamente tramite il potente sistema di aspirazione. Prima di passare alla sezione di montaggio, i pezzi lavorati vengono controllati da sistemi di misurazione a coordinate 3D estremamente precisi, e questo vale anche per componenti importanti prodotti da altri costruttori, come le tavole di lavorazione, o per pezzi critici del sistema di gestione e di carico degli utensili. Il processo di assemblaggio segue il principio del flusso di lavoro in cui le macchine vengono spostate in sequenza da una stazione montaggio di alla successiva. In questa fase non interviene alcun sistema di trasporto rigido meccanico, ma le macchine complete vengono sollevate con cuscini d’aria simili a quelli di un hovercraft, che permettono di farle scivolare sul pavimen-to dello stabilimento con uno sforzo minimo e collocarle con precisione nella cabina di montaggio successiva.

NHX5000