Le imprese perdono fiducia

by Redazione 0

istat_fiducia_imprese_mar_2016L’indice di fiducia delle imprese rilevato dall’Istat registra a marzo una flessione rispetto a febbraio, passando da 103,2 a 100,1 (base 2010=100), con il manifatturiero che – unico tra i grandi raggruppamenti – mostra un lieve incremento, salendo da 102 a 102,2. Nelle imprese manifatturiere migliorano i giudizi sugli ordini (da -14 da -13), si mantengono stabili le attese sulla produzione (a 9), mentre i giudizi sulle scorte passano da 3 da 4.
Più in generale, l’indice del clima di fiducia sale a 96,8 (da 96,3) nei beni intermedi e a 109,8 da 108,7 nei beni strumentali; scende invece a 100,8 da 101,1 nei beni di consumo. I giudizi sugli ordini migliorano nei beni di consumo e nei beni intermedi (a -10 da -11 e a -17 da -19, rispettivamente), ma peggiorano nei beni strumentali (a -13 da -12).
Se le imprese restano incerte sul futuro, i consumatori sembrano più ottimisti. L’indice del clima di fiducia cresce infatti a marzo dal 114,5 del mese precedente a 115,0. In particolare, migliorano giudizi e aspettative sull’attuale situazione economica del Paese (da -37 da -34 e da 4 a 5 rispettivamente).
I giudizi sui prezzi nei passati 12 mesi e le attese nei prossimi 12 mesi scendono (a -36 da -26 e a -30 da -20). Non si modificano rispetto al mese precedente le attese di disoccupazione (a 12 il saldo).