LAMIERA, bilancio positivo per la prima edizione milanese

by redazione 0

Grande successo per LAMIERA, la biennale internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili a deformazione e a tutte le tecnologie innovative legate al comparto, che si è tenuta a fieramilano Rho dal 17 maggio al 20 maggio scorso. Per il suo debutto a Milano, la manifestazione ha fatto subito il tutto esaurito registrando presenze di imprese, spazio espositivo e visite superiori alle attese. In particolare, la superficie espositiva dei due padiglioni allestiti per l’evento (13 e 15) è risultata del 21% superiore a quella dell’edizione 2016. La superficie totale è risultata pari a 40.000 metri quadrati.

Sul fronte espositori, sono state oltre 480 le imprese presenti, il 25% in più rispetto all’edizione precedente. Il 27% delle imprese presenti era estero. Sotto i riflettori: macchine per la deformazione della lamiera, macchine per la lavorazione di barre, tubi e profilati, presse, macchine per la tranciatura e punzonatura, laser, robot, automazione, industria 4.0, stampi, trattamenti termici, trattamento e finitura superfici, fili e carpenteria metallica. All’offerta tradizionale si è aggiunta la proposta di Fastener Industry, area tematica dedicata a viti, bulloni, sistemi di serraggio e fissaggio, cui hanno aderito oltre 30 aziende; Ecocoatech realizzata in collaborazione con ANVER, Associazione Verniciatori Industriali, che ha presentato l’offerta di oltre 20 imprese del settore, e Blech Italy Service, dedicata alla subfornitura e ai servizi.

L’interesse suscitato dall’appuntamento presso le imprese espositrici è d’altra parte dimostrato dalle numerose domande di partecipazione, giunte anche a pochi giorni dall’avvio della mostra, che gli organizzatori non hanno potuto accettare poiché i padiglioni opzionati per l’evento erano già al completo.
Per questa ragione, per il 2019, LAMIERA potrà disporre di un padiglione aggiuntivo ai due completamente occupati dall’edizione appena conclusa.

Il conteggio delle presenze di operatori in visita conferma la crescita della manifestazione che ha beneficiato notevolmente del cambio di luogo e temporalità. Le visite totali sono risultate pari a 23.579, il 15% in più rispetto all’edizione precedente.

Il 9% degli accessi è stato effettuato da visitatori provenienti dall’estero risultati così quasi il doppio di quelli presenti all’edizione 2016. Numerose le presenze degli operatori provenienti da Svizzera, Germania, Spagna, Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Slovenia, Russia, Giappone, India e Gran Bretagna.

A queste si aggiungono quelle dei 110 buyers delle 13 delegazioni di operatori esteri provenienti da Algeria, Brasile, Canada, Cina, Germania, India, Iran, Marocco, Messico, Polonia, Russia, Serbia e Turchia, invitati nell’ambito dell’iniziativa promossa dall’associazione in collaborazione con Ministero dello Sviluppo Economico e ICE-Agenzia, che si è concretizzata negli oltre 1.600 incontri agli stand.

Interessante anche la distribuzione geografica dei visitatori italiani: rispetto all’edizione 2016, a fronte di una sostanziale tenuta delle visite di operatori provenienti dal Centro Italia e dal Veneto, sono risultati in incremento gli ingressi degli operatori lombardi e piemontesi oltre che di quelli provenienti dal Sud Italia, per effetto della migliore connessione infrastrutturale del quartiere espositivo con aeroporti e sistema autostradale.

Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da CEU-CENTRO ESPOSIZIONI UCIMU, la manifestazione si è proposta come punto di riferimento per Industria 4.0, presentando il meglio dell’offerta internazionale di comparto. Il tema di Industria 4.0 è stato d’altra parte il focus su cui si è concentrato il convegno inaugurale LAMIERA 4.0 cui sono intervenuti Massimo Carboniero, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Vincenzo Boccia, presidente della Confindustria nazionale, Stefano Firpo, direttore generale per la politica industriale e la competitività e le PMI, Ministero dello Sviluppo Economico; Marco Taisch, professore di Operations Management e di Advanced and Sustainable Manufacturing, Politecnico di Milano. All’incontro hanno partecipato circa 150 ospiti. In totale le presenze registrate ai nove convegni del cartellone di Accademia Lambda, sono state circa 400. Circa un migliaio sono gli ingressi effettuati dagli studenti la cui partecipazione è stata organizzata secondo un’attenta programmazione pensata per offrire agli operatori del settore una piattaforma adatta al business e ai giovani un momento di aggiornamento sulle reali opportunità offerte dal comparto. Per questo, Fondazione UCIMU, ha realizzato in collaborazione con Randstad e Ecole, Pianeta Giovani Lavoro, l’area dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro e punto di accoglienza per oltre 300 studenti di 10 istituti tecnici superiori condotti in visita guidata tra gli stand della manifestazione, accompagnati da un tutor. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di Alternanza Scuola-Lavoro definito da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE in accordo con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Grande interesse ha infine riscosso l’iniziativa speciale LAMIERALIVING, mostra di oltre 40 oggetti di design, icone del made in Italy nel mondo, accomunati dal prestigioso riconoscimento ADI Compasso d’Oro, e realizzati, totalmente o in parte, con macchine e tecnologie a deformazione. Protagonisti dell’area realizzata da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE in collaborazione con la delegazione lombarda di ADI, Associazione per il Disegno Industriale sono stati gli oggetti di: Alessi, Ares Line, Artemide, Caimi Brevetti, Campagnolo, Castagna Milano, Desalto, Forky, Grivel, Ifi,
Illycaffè, Lorenz, Luceplan, Magis, Moroso, Opinion Ciatti, Piaggio & C., Rimadesio, Technogym, Tecno, Thermomat Saniline, Tubes Radiatori, Viceversa, Yooda Paramotors Atelier.

“I numeri della manifestazione – ha dichiarato Massimo Carboniero, presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE – confermano la validità della scelta degli organizzatori di cambiare location e anno di svolgimento della mostra con l’obiettivo di ampliarne il respiro internazionale e consolidarne la base italiana”.

“I riscontri ottenuti – ha aggiunto Massimo Carboniero – sono un’ottima base per la prossima edizione di LAMIERA, in programma dal 15 al 18 maggio 2019 a fieramilano Rho. Il nostro prossimo obiettivo è quello di far crescere ancora di più il tenore internazionale dell’evento grazie ad un programma mirato di promozione presso gli operatori esteri. In aiuto a ciò sarà il ritorno della manifestazione alla biennalità, elemento che potrà assicurare una maggior presenza di novità in mostra, buona parte delle quali legate alle tecnologie di industria 4.0 che, nel 2019, dovrebbero essere in piena fase di consolidamento”.