Rettifica – La differenza sta nei dettagli

by redazione 0

Dopo oltre 100 anni di storia, Studer non smette di stupire, come dimostrano gli ottimi risultati raggiunti nel 2019 dopo un 2018 da record. Oltre a una gamma completa di rettificatrici cilindriche universali, è il servizio al cliente il fiore all’occhiello dell’azienda.

 

La differenza sta nei dettagli, è così che Studer si contraddistingue sul mercato proponendo innovazione tecnologica, esperienza e un attento servizio al cliente che le hanno permesso di ottenere risultati eccezionali nel corso del 2019 dopo aver condotto un 2018 da record. 

All’insegna del motto “The Art of Grinding.”, l’azienda ha presentato ciò che la contraddistingue come produttore di rettificatrici cilindriche, volendo con ciò sottolineare che, esattamente come nell’arte, la costruzione di queste macchine richiede sì tanta esperienza ma anche tanta passione. 

 

La competitività del cliente al primo posto

Il 2019 è stato un anno molto importante anche per lo sviluppo dei sistemi di Studer. A titolo di esempio è stata presentata la tecnologia Studer WireDress® grazie a cui il tempo di ciclo per un’applicazione del settore medico è stato ridotto del 70%. 

Nella sede di Biel è stato realizzato un progetto Life Cycle Solution in cui i componenti ceramici utilizzati negli spettrometri di massa sono stati lavorati con alta precisione di forma in diverse prove di rettifica insieme al cliente. Ma le novità, come ha assicurato Daniel Huber, CTO di Fritz Studer AG, non finiscono qui. Presto, infatti, verrà presentata una nuova contropunta idraulica sincrona di nuova concezione, in cui alla classica idraulica verrà sostituito un servoazionamento con funzione di bloccaggio elettrico. In questo modo, la ripetibilità e la precisione della forza di serraggio sono state aumentate al grammo per cui è possibile selezionare una pressione di contatto ancora più bassa. 

 

Il futuro è nella digitalizzazione 

La produzione digitalizzata è ormai un must dell’industria mondiale. Per United Grinding Digital SolutionsTM sono quattro i pilastri digitali fondamentali della strategia di digitalizzazione: Connectivity, Usability, Monitoring e Productivity. 

Con l’interfaccia di comunicazione standardizzata UMATI (Universal Machine Tool Interface), nel settore Connectivity è stata creata la tanto attesa possibilità di collegare qualsiasi macchina che supporti questa interfaccia al Production Monitor in modo semplice e di tracciarne lo stato di funzionamento. 

«La digitalizzazione si sta facendo strada anche nella produzione. In qualità di utilizzatori delle nostre stesse macchine, siamo, per così dire, il cliente interno e supportiamo i nostri sviluppatori con test pratici e suggerimenti per migliorare il prodotto dal punto di vista dell’utilizzatore» ha spiegato Stephan Stoll, COO di Fritz Studer AG. 

Il 2019 è stato un anno importante anche a livello di investimenti nella sede di Steffisburg, a sottolineare l’impegno di United Grinding Group a favore della Svizzera come sede operativa. 

In particolare, lo scorso anno è stato completato con successo un importante progetto di rinnovo della linea di produzione cubica. I centri di fresatura tecnicamente armonizzati consentono una produzione automatizzata e di alta precisione dei componenti principali. Produzione che è stata oggetto di un altro importante investimento, la realizzazione completa di alberi mandrino, un componente chiave per il funzionamento e la precisione delle rettificatrici Studer. 

Anche la gestione degli utensili nella produzione di componenti è stata aggiornata. L’intero ciclo di vita di un utensile è ora controllato e monitorato in modo digitale. Ogni componente dell’utensile ha una marcatura digitale tramite chip o smart code e può quindi essere assegnato ad un processo di preparazione, ad un ordine o ad una macchina. Anche nella catena di processo che riguarda la progettazione e l’assemblaggio dell’armadio elettrico, vi sono potenzialità di ottimizzazione grazie al supporto digitale. Con l’uso di strumenti digitali, l’intera catena di processo, dalla progettazione elettrica fino al montaggio dell’armadio, viene in parte automatizzata e resa più efficiente. 

 

Panoramica sulle rettificatrici

Dalla macchina entry-level per le applicazioni principali, fino alla “tuttofare” per compiti di rettifica complessi. Pezzi di piccole e grandi dimensioni nella produzione singola e di piccole e grandi serie. Con distanze tra le punte di 400, 650, 1.000 e 1.600 mm e altezze delle punte di 175, 225 e 275 mm, Studer offre ai clienti una scelta di cinque rettificatrici cilindriche universali. 

Vediamo le novità in dettaglio.

La favoritCNC è una rettificatrice cilindrica universale CNC per pezzi di medie dimensioni per la produzione di pezzi singoli o in serie. Dispone di una distanza tra le punte di 650 / 1000 mm e di un’altezza delle punte di 175 mm. Lavora pezzi con un peso massimo di 80 / 120 kg. Con diverse opzioni quali il dispositivo di autocalibratura, il sistema di equilibratura, il rilevatore di contatto iniziale e il posizionamento longitudinale, può essere facilmente adattata in un secondo tempo ad altri compiti di rettifica. Il basamento macchina in robusto Granitan® S103 costituisce la base di questa rettificatrice cilindrica che è dotata di componenti di alta qualità e che garantisce pertanto la massima precisione, prestazioni eccellenti e sicurezza nel corso degli anni. Il rivestimento integrale assicura una visione ottimale del processo di rettifica.

La favorit è una rettificatrice cilindrica universale CNC per pezzi di tutte le lunghezze nella produzione singola o in serie. La macchina offre distanze tra le punte di 400 / 650 / 1.000 / 1.600 mm e un’altezza delle punte di 175 mm. Lavora pezzi con un peso massimo di 150 kg. Questa rettificatrice cilindrica ha possibilità di impiego universali ed è semplice e facile da programmare grazie a StuderPictogramming. Il suo basamento in ghisa minerale Granitan® S103 compensa ampiamente brevi oscillazioni di temperatura. Con diverse opzioni quali il dispositivo di autocalibratura, il sistema di equilibratura, il rilevatore di contatto iniziale e il posizionamento longitudinale, può essere facilmente adattata in un secondo tempo ad altri compiti di rettifica.

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La S33 è una rettificatrice cilindrica CNC universale per la lavorazione di pezzi di tutte le dimensioni nella produzione singola e di piccole o grandi serie. La macchina offre distanze tra le punte di 400 / 650/1.000/1.600 mm e un’altezza delle punte di 175 mm. Lavora pezzi con un peso massimo di 150 kg. In un tempo record può essere riattrezzata per passare dalla rettifica tra le punte alla rettifica a sbalzo. Anche pezzi complessi possono essere rettificati con un solo serraggio grazie alla nuova testa portamola con due motomandrini. La struttura portante è il massiccio basamento in Granitan® S103.

La S31 è una rettificatrice cilindrica per manufatti di tutte le dimensioni nella produzione di pezzi singoli o di serie piccole o grandi. La macchina offre distanze tra le punte di 400/650/1.000/1.600 mm e un’altezza delle punte di 175 mm. Lavora pezzi con un peso massimo di 150 kg. Grazie al sistema modulare espandibile, la S31 può essere adattata esattamente alle vostre esigenze. Con un asse B ad alta risoluzione di 0,00005°, la testa portamaola orientabile consente la rettifica esterna, interna e in piano con un unico serraggio. La struttura portante è il massiccio basamento in Granitan® S103.

La S41 è una rettificatrice cilindrica universale CNC per pezzi di grandi dimensioni. Dispone di una distanza tra le punte di 1000/1600 mm e di altezze delle punte di 225/275 mm. Lavora pezzi con un peso massimo di 250 kg. La S41 offre numerose finezze tecniche, come il rivoluzionario sistema di guida StuderGuide®, l’azionamento ultrapreciso degli assi con motori lineari, un azionamento diretto estremamente rapido dell’asse B, una scelta ancora più ampia di varianti di testa portamola e molto altro ancora. 

 

L’importanza dell’automazione

Esattamente come la digitalizzazione anche l’automazione sta entrando prepotentemente in tutte le aziende manifatturiere che puntano a un incremento di produttività, precisione e riduzione dei tempi ciclo anche in rettifica.

Studer offre ai propri clienti un’ampia gamma di soluzioni di automazione. Dal modello entry-level alle soluzioni speciali, l’offerta è in grado di soddisfare ogni esigenza.

I modelli entry-level sono caratterizzati da una robusta lavorazione. Si tratta dell’opzione più economica per alimentare e scaricare i pezzi desiderati sulla rettificatrice. Per i modelli di macchina S33, S31, S22 e S41 la soluzione è un caricamento a portale con pinza a V. Il sistema di caricamento Studer easyLoad è adatto a parti d’albero fino a 300 mm di lunghezza del pezzo e diametro delle pinze da 4 a 30 mm (profilo d’interferenza max Ø 50 mm) e copre pertanto una gran parte dei tipi di pezzi lavorabili su queste macchine. Il trasferimento dei pezzi avviene mediante un nastro temporizzato regolabile. L’involucro del modulo base adattato al design della macchina consente il funzionamento sicuro e pulito dell’impianto.

In collaborazione con fornitori esterni, Studer offre inoltre soluzioni adeguate per il settore dell’automazione di fascia media, dove il principio della standardizzazione è ancora in primo piano. Per i sistemi di automazione di fascia media possono essere offerte funzioni aggiuntive come la sbavatura, la spazzolatura o la misurazione di controllo delle parti rettificate. 

Per il mercato statunitense, UNITED Grinding North America ha risposto sviluppando il sistema di carico flexLoad. Si tratta di un robot flessibile a sei assi, che può entrare nella macchina su un settimo asse per il cambio del pezzo. Il robot è attualmente disponibile negli Stati Uniti per i tre modelli STUDER S33, S31 e S41.

di Mattia Barattolo