HEMA Sefra riparte dopo il terremoto del 2012

by Redazione 0

Il terremoto del 2012 aveva gravemente danneggiato lo stabilimento HEMA Sefra in Emilia Romagna, entrato in produzione solo l’anno prima. Senza perdersi d’animo, i due partner della joint-venture – HEMA Maschinen und Apparateschutz e Sefra Italia – hanno deciso di trasferire momentaneamente la produzione in un sito provvisorio e, nel frattempo, ricostruire la fabbrica a Sant’Agostino, nei pressi di Bologna, dove lavorano 24 addetti.

HEMA Sefra_inaugurazione.jpgIl nuovo polo produttivo è stato inaugurato nei giorni scorsi da Steffen Walter, amministratore di HEMA Deutschland, Stefano Tolomelli, amministratore delegato HEMA Sefra, e Fabrizio Toselli, Sindaco del Comune di Sant’Agostino.
“Dopo il terremoto ci siamo rimboccati le maniche per portare avanti la produzione e non perdere clienti – spiega Tolomelli -. Dopo soli sette giorni eravamo già in un altro edificio con il nostro personale”. Tolomelli ha quindi ringraziato Steffen Walter, che ha sempre creduto nell’affiliata italiana e ora ha potuto inaugurare la nuova sede aziendale. “Siamo molto motivati e vogliamo lavorare per conquistare ulteriori quote di mercato”, ha proseguito Tolomelli.

HEMA Sefra Italia produce soffietti, coperture protettive, componenti e sistemi di protezione meccanici per macchine utensili.

Il fabbricato è stato progettato per rispondere ai più severi requisiti antisimici: mentre nell’area dedicata agli uffici è stato utilizzato il classico cemento armato, nella zona produttiva gli architetti hanno puntato su una moderna struttura metallica elastica. Il nuovo edificio, che occupa una superficie di 2650 m2, soddisfa anche i criteri più avanzati in tema di efficienza energetica.