Decreto crescita – UCIMU e Banca IFIS ne spiegano le opportunità

by redazione 0

Ucimu e Banca IFIS Impresa il 2 luglio scorso hanno tenuto l’incontro “Innovare per crescere: le opportunità del Decreto Crescita per le imprese che sfidano il futuro” con l’obiettivo di aiutare le imprese, non solo del settore, a comprendere dettagli e tecnicalità dei provvedimenti per la competitività delle imprese messi a disposizione, di volta in volta, dal Governo.

Con l’incontro “Innovare per crescere” l’attenzione è stata puntata sulle novità del Decreto Crescita approvato pochi giorni prima dal Senato della Repubblica Italiana. In particolare i relatori hanno approfondito i temi relativi a: reintroduzione del Superammortamento, revisione della mini Ires, credito di imposta per la partecipazione alle fiere internazionali in Italia e all’estero, revisione della Legge Sabatini, maggiorazione della deducibilità dell’IMU dalle imposte sui redditi e uno strumento di agevolazione finanziaria per gli investimenti in trasformazione tecnologica delle fabbriche.

A questo proposito il presidente UCIMU, Massimo Carboniero, ha ribadito l’importanza della reintroduzione del Superammoratmento: “In linea generale il Decreto Crescita presenta certamente alcuni spunti interessanti quali: la riconferma del Superammortamento, la Nuova Legge Sabatini, la disponibilità di uno strumento destinato alle PMI per l’acquisizione di tecnologie abilitanti che si concretizza in un’agevolazione finanziaria del 50% dei costi sostenuti dalle imprese per l’attività di trasformazione tecnologica e digitale.  Crediamo però che questo sforzo non sia sufficiente”.

“Servono interventi strutturali che si concretizzino in incentivi premianti per le imprese virtuose. – ha proseguito Massimo Carboniero. Alle autorità di governo chiediamo di abbandonare la logica dell’intermittenza con cui fino ad oggi è stata definita l’operatività di tutte le misure a favore delle imprese e di rendere così disponibile un Pacchetto di provvedimenti in materia 4.0 che sommi in sé i vantaggi fiscali legati agli investimenti in ricerca e sviluppo e a superammortamento e iperammortamento per gli investimenti in nuovi macchinari e che possa essere considerato strutturale, liberato cioè dalle annuali attese ed incertezze legate alla possibile riconferma di ciascuna delle misure in esso inserite, come è invece accaduto fino ad oggi”.

Accolta positivamente da UCIMU la decisione delle autorità di governo di prevedere il credito di imposta per le spese sostenute dalle imprese italiane che partecipano a manifestazioni estere e italiane internazionali.

All’incontro presieduto, oltre che dal presidente UCIMU, da Alberto Staccione, direttore generale di Banca IFIS, sono intervenuti: Marco Calabrò, dirigente Ministero dello Sviluppo Economico, che ha approfondito le tecnicalità e specificità di alcune misure del Decreto Crescita, Gianluca De Candia, responsabile gestione commerciale leasing Banca IFIS Impresa, che ha illustrato, attraverso casi applicativi, le misure di sostegno agli investimenti e il supporto che le banche, anche attraverso forme di leasing, possono attuare per le imprese manifatturiere italiane, e Stefano Firpo, direttore Mediocredito Italiano – Gruppo Intesa Sanpaolo, che ha spiegato come ad oggi il ruolo della banca sia determinante per la crescita dimensionale delle imprese.

“Il leasing è lo strumento di finanziamento che meglio si presta a cogliere le opportunità delle misure di sostegno agli investimenti oggi a disposizione delle imprese, in particolare PMI – ha precisato Gianluca De Candia, responsabile gestione commerciale leasing Banca IFIS Impresa -. Il connubio tra leasing e agevolazioni funziona ed è oggi confermato dai livelli straordinari di penetrazione rispetto al finanziamento bancario, sia sulla Sabatini ter per gli investimenti in beni strumentali ordinari (circa 71% nel solo mese di maggio), sia sulla Tecno-Sabatini (64%) per gli investimenti in beni strumentali 4.0 interconnessi”.