Da Assolombarda un helpdesk per la cyber security

by redazione 0

Con oltre 200mila computer in tutto il mondo messi in ginocchio, WannaCry è solo l’ultimo di una lunga serie di attacchi informatici. I numeri di questo trend sono in decisa crescita, registrando più di mille cyber attack “considerevoli” censiti lo scorso anno per la sola Italia. Un’impennata piuttosto preoccupante per il sistema produttivo, soprattutto in vista di una crescente digitalizzazione dei processi e dell’utilizzo sempre più massiccio delle tecnologie 4.0 che, se da un lato sono grandi opportunità, allo stesso tempo rappresentano anche potenziali minacce di cui le aziende devono essere ben a conoscenza.

Consapevolezza dei rischi: il toolkit per le aziende. Arrivare alla piena consapevolezza dei rischi è l’obiettivo del nuovo servizio progettato da Assolombarda-Confindustria Milano Monza e Brianza, un toolkit disponibile sul web per una prima autovalutazione da parte dell’azienda. Lo strumento messo a punto da Assolombarda, avviato attraverso un advisory board creata ad hoc, è frutto dell’analisi delle risposte di un focus group, identificando attraverso le testimonianze delle aziende l’approccio nei confronti della cyber security. Considerata al momento ancora come un costo, e soprattutto non percepita come tematica rilevante a livello di board. Alle imprese, non solo associate, viene così fornito un primo strumento di autovalutazione, un percorso di 14 domande scelte in collaborazione con Cini-Cybersecurity National Lab che porta all’ottenimento di un punteggio, indicatore sintetico dei rischi esistenti.
«Il nostro obiettivo – spiega Alvise Biffi, coordinator dell’advisory board Cyber Security di Assolombarda – era anzitutto quello di creare uno strumento semplice e intuitivo, evidenziano la necessità per le imprese di progettare adeguati strumenti di protezione senza però terrorizzare gli imprenditori sui possibili effetti collaterali di Industria 4.0, che invece è un’opportunità da cogliere senza riserve».

Approfondire il tema della sicurezza informatica. L’indice di rischio sintetico ottenuto è in realtà solo il primo passo di un percorso più ampio, che procede con una consulenza di primo livello da parte di Assolombarda per approfondire aspetti specifici del posizionamento aziendale. Supporto che può poi sfociare in servizi aggiuntivi erogati dall’associazione attraverso l’intervento di società specializzate nel settore della sicurezza informatica.
«Le imprese – spiega il delegato di Confindustria alla Cyber Security Alberto Tripi – nei confronti di questo tema hanno due approcci opposti: o ignorano l’argomento oppure ne sono terrorizzati. Il nostro obiettivo è invece quello di aiutare gli imprenditori a prevenire i rischi, che comunque esistono. Ed ecco perché credo sia utile estendere su base nazionale questo strumento: le best practice della associazioni non vanno disperse ma diffuse e valorizzate».

Collaborazione con la Polizia Postale. Accanto al toolkit, Assolombarda ha avviato anche una collaborazione con la Polizia Postale, organizzando un help desk per erogare assistenza immediata e mettere in contatto la singola impresa in difficoltà con la pubblica amministrazione.