Confartigianato: le aziende digitali in crescita dell’1,8%

by redazione 0

Le aziende hanno ampliato la domanda di servizi a fronte di una crescente adozione di tecnologie digitali portando, in soli cinque anni, ad un aumento del 92,1% di acquirenti di beni online ed a una crescita delle imprese – arrivando al 21,5%, superiore di 0,6 punti alla media UE – che utilizzano servizi di cloud computing. Questi sono i dati che emergono dalla ricerca “Economia digitale e mercato delle Associazioni: le trasformazioni della domanda delle imprese e dell’offerta dei servizi” promossa da Confartigianato.

Nell’arco di cinque anni la crescita del totale delle imprese digitali arriva alla doppia cifra, con un aumento cumulato del 10,0%, a fronte della stagnazione (-0,3%) del totale delle imprese e l’artigianato digitale mostra un maggiore dinamismo, segnando un aumento pari all’11,8%, in decisa controtendenza rispetto alla marcata selezione (-7,9%) registrata nel periodo dal totale delle imprese artigiane.

Propensione delle imprese con contratti di rete per macrosettore 3 maggio 2017; imprese con contratti di rete ogni 10.000 imprese registrate al I trim. 2017 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere
Propensione delle imprese con contratti di rete per macrosettore
3 maggio 2017; imprese con contratti di rete ogni 10.000 imprese registrate al I trim. 2017 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

Al I trimestre 2017 le imprese digitali sono 94.934 e presentano un tasso di crescita tendenziale, del +1,8% a fronte di una sostanziale stabilità (+0,2%) del totale delle imprese. La crescita delle imprese digitali è più intensa rispetto agli altri settori: i Servizi non commerciali e non digitali si fermano infatti sul +1,0%, il Commercio e la riparazione diminuiscono dello 0,3%, le Costruzioni sono in flessione dello 0,9% ed il Manifatturiero comprensivo di estrattivi ed energia è in calo dell’1,0%. A livello regionale le imprese digitali crescono maggiormente nelle Marche (3,3%), nel Lazio (2,6%), nell’Umbria (2,5%) ed in Lombardia, Campania e Friuli-Venezia Giulia (tutte a +2,1%).

Quanto contano i servizi digitali? Inoltre le imprese digitali interagiscono maggiormente in reti con altre imprese. L’analisi settoriale dei dati disponibili a maggio 2017 sui 3.697 contratti di rete che coinvolgono 18.556 imprese evidenzia una maggiore propensione alla collaborazione in rete delle imprese digitali: a fronte di una media di 30,7 imprese con contratti in rete ogni 10.000 imprese registrate, l’incidenza nei Servizi digitali sale a 88,7 imprese ogni 10.000 imprese registrate, davanti a Manifatturiero (70,3), Agricoltura (40,7), Servizi non digitali per le imprese (40,3), Servizi alle persone (30,4), Costruzioni (20,8) e Commercio e riparazione (12,1). Le imprese digitali collaborano maggiormente con aziende che operano nei Servizi alle imprese: nelle reti in cui sono presenti, le imprese digitali sono il 27,7% del totale e mostrano una maggiore interazione con i Servizi non digitali per le imprese, presenti per il 29,3% del totale, oltre otto punti rispetto al 21,2% rilevato nelle reti senza imprese digitali; alla maggiore presenza di imprese del terziario corrisponde una più bassa quota del Manifatturiero esteso (15,8% rispetto 24,0% delle reti senza imprese digitali), del Commercio (7,0% vs. 10,1%) e delle Costruzioni (5,6% vs. 9,8%).

Distribuzione imprese partecipanti a reti con imprese digitali e reti senza imprese digitali per settore Composizione % partecipazioni; imprese digitali delle divisioni J62 e J63, Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere
Distribuzione imprese partecipanti a reti con imprese digitali e reti senza imprese digitali per settore
Composizione % partecipazioni; imprese digitali delle divisioni J62 e J63, Ateco 2007 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere

La crescita del settore. Le imprese di servizio digitale danno lavoro a 361.280 addetti, con una dimensione media delle imprese attive di 4,57 addetti, valore superiore rispetto al 3,71 del totale delle imprese ed oltre la metà (56,4% pari a 203.704 occupati) dell’occupazione è concentrata in piccole imprese ed più di un terzo (36,8%) lavora nelle microimprese.