Nasce in Toscana Centro di eccellenza per Industria 4.0

by Redazione 0

Regione Toscana, GE Oil & Gas e Scuola Superiore Sant’Anna hanno siglato un protocollo d’intesa per dar vita ad un centro di eccellenza per lo sviluppo di applicazioni digitali avanzate in ambito industriale. L’obiettivo è studiare, sperimentare e realizzare prototipi digitali basati su Predix , la piattaforma progettata da GE per la costruzione di applicazioni e soluzioni industriali.

PredixReader-touch-smallSOLUZIONE CLOUD. Predix integra su cloud competenze umane, big data e sistemi di analytics per semplificare la raccolta dati in tempo reale da macchinari industriali, analizzarli ed elaborarli, per poi eseguire azioni in risposta a tali dati, come notifiche o modifica di parametri operativi al fine di ottimizzare le prestazioni.
Le applicazioni sviluppate su Predix sfrutteranno le tecniche di intelligenza artificiale (machine learning) che l’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione (TeCip) della Scuola Superiore Sant’Anna ha sviluppato, aprendo così la piattaforma a imprese e pubbliche amministrazioni, che potranno utilizzarla per diventare più competitive ed efficienti.

PARTNERSHIP PUBBLICO-PRIVATO. Nel nuovo centro di ricerca, la fusione tra le competenze e il know-how di GE Oil & Gas, Regione Toscana e Scuola Superiore Sant’Anna consentirà di individuare e sviluppare nuovi ambiti di applicazione della piattaforma Predix, in una vasta gamma di applicazioni dall’industria di processo a quella manifatturiera, fino alle imprese fornitrici di servizi ICT.

FUCINA DIGITALE. Il secondo obiettivo di questa collaborazione è infatti creare una sorta di “fucina digitale”, in cui formare i talenti già “digital native” attraverso lo sviluppo di competenze specifiche in ambito industriale. Una nuova classe digitale, quindi, che sarà in grado di operare in maniera trasversale in tutti i settori, apportando know-how di valore a tutto il territorio.
“L’intesa rappresenta non soltanto un importante punto di arrivo, frutto di un gioco di squadra fra mondo produttivo, istituzioni, mondo della ricerca e della formazione, ma anche il promettente inizio di un circuito virtuoso che crea le condizioni per attrarre talenti e investimenti, capace di creare posti di lavoro di qualità coinvolgendo i giovani e facendo fare un salto di qualità all’intero sistema – commenta la vicepresidente di Regione Toscana Monica Barni -. Questo risultato valorizza competenze ed eccellenze presenti da tempo nel nostro territorio, ma che non sempre hanno la forza di fare sistema e presentarsi sulla scena internazionale e rappresenta anche la conferma della scelta, che la Regione ha intrapreso con convinzione, di sostenere le realtà imprenditoriali più dinamiche e innovative per dare una spinta propulsiva all’economia toscana”.