Buone prospettive per le macchine utensili

by Redazione 0

A pochi giorni dall’apertura dei cancelli di BI-MU, la biennale delle macchine utensili e robot in programma a FieraMilanoRho dal 4 al 10 ottobre, l’associazione di settore Ucimu – Sistemi per Produrre ha diffuso le stime per il 2016 e 2017 relative al comparto. L’occasione è stata fornita dalla conferenza stampa pre-fiera tenuta questa mattina da Massimo Carboniero, presidente di Ucimu, fiducioso sul buon andamento della manifestazione.

CRESCE LA PRODUZIONE. Per quanto riguarda il mercato, la produzione italiana di macchine utensili dovrebbe attestarsi quest’anno a 5.495 milioni di euro, in crescita del 5,3% sul 2015, mentre la domanda interna dovrebbe raggiungere 3.535 milioni (+5,6%), mentre le consegne dei costruttori nazionali si fermeranno a 1.895 milioni il 3,6% in più rispetto all’anno scorso. Le vendite sul mercato interno, se verrà adottato il piano Industria 4.0 del Governo, dovrebbero crescere anche l’anno prossimo ad un tasso dell’8,2%, per poi rallentare nel biennio seguente, pur restando in territorio positivo: +1,4% nel 2018 e +1,1% nel 2019.

ucimu_export_paesi destinazioneEXPORT FERMO. Restando all’anno in corso, le vendite all’estero dovrebbero toccare quota 3,5 miliardi di euro, sullo stesso livello dell’anno scorso nonostante la brusca frenata di alcuni mercati chiave come gli Stati Uniti (-7,9%) e i cosiddetti BRIC: Brasile, India, Cina, ma soprattutto la Russia, dove le consegne sono crollate del 59,6% per effetto delle restrizioni imposte da Bruxelles. Fortunatamente tengono i mercati europei, con incrementi significativi in Germania (+9,6%), Francia (+37%), Polonia (+5,8%) e Spagna (+6,7%). In questo scenario, il rapporto tra esportazioni e produzione dovrebbe posizionarsi ad oltre il 65%.

TUTTO PRONTO PER LA BI-MU. Giunta alla trentesima edizione, quindi alla soglia dei 60 anni, BI-MU vedrà quest’anno 1.049 aziende di 33 paesi presentare i propri prodotti su oltre 90mila metri quadrati di superficie espositiva. Oltre a macchine utensili e robot, la fiera dedicherà spazio anche a tecnologie additive, Industria 4.0, sistemi di potenza fluida e meccatronica, oltre al comparto della subfornitura rappresentato da Sfortec Industry. Nel complesso saranno presenti in fiera oltre tremila macchinari per un valore di quasi 450 milioni di euro
La manifestazione si aprirà il 4 ottobre con il Convegno inaugurale, al quale parteciperanno Corrado Peraboni, amministratore delegato Fiera Milano, Luigi Galdabini, presidente Cecimo, Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico Regione Lombardia, Massimo Carboniero, presidente di Ucimu e Vincenzo Boccia, presidente Confindustria.