Brevini Power Transmission completa il Corporate Performance Management

by Redazione 0

breviniLa Brevini Power Transmission (fondata a Reggio Emilia nel 1960 da Renato, Luciano e Corrado Brevini) è fra le prime 5 aziende al mondo nei riduttori epicicloidali e trasmissioni meccaniche, con crescenti quote di mercato nelle applicazioni industriali (siderurgia, macchine per la plastica, movimentazione materiali) e sistemi innovativi (generatori eolici, gli impianti per il riciclaggio dei rifiuti e la generazione di energia). Polo di trasmissione meccanica di Brevini Group, Brevini Power Transmission ha una quota di export intorno all’85% del fatturato, con una rete commerciale mondiale articolata su 27 filiali, con un volume prodotto di oltre 150 mila riduttori all’anno, grazie alla rete di 5 unità produttive e 1700 dipendenti in continua crescita.
Il Corporate Performance Management di Brevini Power Transmission gestisce il  consolidamento civilistico e gestionale delle 5 unità produttive, numerosi centri di stoccaggio, assemblaggio e servizio in diversi Paesi. “Avevamo bisogno di gestire questa complessità all’interno dei processi di reportistica finanziaria e commerciale e nei processi di previsione consolidati”, ha spiegato la corporate e sales controller Hélène Pambianchi. Una delle principali necessità consisteva nell’effettuare report consolidati sull’insieme delle vendite del gruppo (prodotto e mercato) e dei clienti, per garantire maggiore visibilità alla direzione commerciale sulle strategie da adottare e sugli investimenti da realizzare. All’inizio di quest’anno l’azienda ha scelto di sviluppare anche la pianificazione finanziaria a medio e lungo termine sulla piattaforma di Talentia Software, che supporta in maniera completa, semplice ed efficace il processo di budgeting patrimoniale e finanziario e di cash flow.
“La pianificazione finanziaria è diventata sempre più importante per garantire l’equilibrio economico e la sostenibilità di un progetto di investimenti legato allo sviluppo del business”, ha aggiunto Pambianchi. “La costante espansione del nostro gruppo a livello internazionale ci conduce alla necessità di avere uno strumento che permetta di realizzare pianificazioni affidabili e ci offra la possibilità di controllare se i risultati ottenuti siano realmente quelli previsti, per essere in grado di impostare eventuali azioni correttive, aggiustare gli investimenti e tenere sotto controllo l’equilibrio finanziario sul medio-lungo periodo”.